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Cronaca Modena Est / Viale Indipendenza

Esondazioni, 104 famiglie sfollate trovano ospitalità a Modena

Sono 300 le persone evacuate dalle zone alluvionate che hanno trovato collocazione nel capoluogo, su 600 sfollate finora. Continua l'attività di accoglienza alla polisportiva di Modena Est, mentre i soccorritori sgomberano i piani alti

Sin dal pomeriggio di ieri i volontari della Protezione Civile e di tante associazioni non impegnati direttamente nelle zone di alluvione sono attivi per garantire una rete di prima accoglienza e di assistenza. A fronte di 600 persone finora sfollate dai comuni di Bastiglia, Bomporto, San Prospero e dalle frazioni di Modena, la metà è stata indirizzata verso i centri di registrazione. Alle ore ore 11 di stamane, sono 104 i nuclei famigliari evacuati dalle zone cittadine e provinciali colpite dall’alluvione e ospitati nel Comune di Modena, per un totale di 303 persone. 

Presso la Polisportiva Modena Est è allestito il punto di prima accoglienza e registrazione. Le persone sfollate raggiungono la polisportiva con i loro mezzi o accompagnati dai volontari qualora anche i loro veicoli siano stati sommersi dall'acqua e qui vengono reindirizzati alle strutture idonee all'accoglienza. Di fronte ai desk allestiti da ProCiv e Servizi Sociali del Comune le famiglie attendono in un silenzio carico di tristezza e non hanno molta voglia di raccontarci le loro peripezie. Una volontaria Anpas ci spiega: “Da ieri pomeriggio sono transitate da qui circa 150 persone, ma nessuna ha passato qui la notte. Noi cerchiamo di sopperire alle prime prime necessità, come ad esempio i farmaci che magari sono stati lasciati nelle abitazioni. Non sappiamo fino a quando saremo attivi – prosegue la volontaria – dal momento che l'emergenza si sta allargando ad altri nuclei abitati e i Vigili del Fuoco ci hanno comunicato che è iniziato lo sgombero delle persone rimaste nei piani alti delle case allagate. Quindi attendiamo nuovi arrivi”.

Le 303 persone finora assistite hanno trovato collocazione presso diverse strutture: 29 persone sono state ospitate presso la parrocchia del Gesù Redentore, 28 all’Ottavo campale, quattro nuclei sono stati accolti all’ospedale di Baggiovara, uno al Policlinico e altri quattro alla parrocchia Beata Vergine. Altre persone sono state collocate negli alberghi Giardini di Formigine, Donatello, Eden e Tiby, mentre in 62 hanno trovato una collocazione alternativa autonomamente. Venticinque ospiti della struttura per anziani Villa Anna sono stati trasferiti nelle case protette comunali, gli altri 29 in un reparto dedicato allestito appositamente all’ospedale di Baggiovara.

Cinque delle famiglie assistite sono residenti nel Comune di Modena, 38 provengono da Bastiglia, 51 da Bomporto, due da Solara, quattro da Sorbara, due da Castelfranco Emilia, una da San Prospero e una da San Pietro in Elda. A seguito dell'evacuazione di Bomporto ordinata dal sindaco Borghi e della frazione di Staggia (San Prospero), il numero di chi necessiterà di soccorsi è destinato a salire nuovamente nel pomeriggio di oggi, mentre la rete di solidarietà amaramente collaudata dal sisma di due anni fa si sta mobilitando per reperire beni di prima necessità.

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