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Cronaca

Truffa milionaria ai risparmiatori, arrestato un “Madoff” modenese

La Guardia di Finanza ha incastrato un broker che in 10 anni era riuscito a intascare somme dino a 7 milioni di euro da diverse famiglie, promettendo lauti guadagni. Attraverso il cosiddetto “schema Ponzi” aveva invece approfittato di quel denaro per condurre una vita nel lusso. Arrestato anche un commerciante suo complice

La Guardia di Finanza ha avviato gli accertamenti partendo da una segnalazione della Banca d'Italia su operazioni sospette – elemento molto rilevante e che vede la nostra provincia in cima alle classifiche – e in diversi mesi di lavoro ha ricostruito le attività illecite del promoter, raccogliendo testimonianze dei clienti, molti dei quali perfettamente ignari di quanto stava accadendo alle proprie risorse economiche. Le Fiamme Gialle hanno individuato anche un complice, che è finito a sua volta agli arresti domiciliari: si tratta del titolare di una tabaccheria della città, che aveva messo a disposizione di Ansaloni i propri conti correnti, sui quali transitavano le cifre versate dalle vittime.

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Insieme agli arresti sono arrivati anche i sequestri. Le perquisizioni hanno infatti permesso di trovare alcuni oggetti preziosi acquistati dal truffatore: libri e monete da collezione, orologi dalle marche più prestigiose e auto sportive, per un valore di 250.000 euro. Tutti simboli di un tenore di vita altissimo che il 54enne riusciva a mantenere grazie ai soldi degli investitori, ma che rappresentano solo una piccola parte di quanto incassato indebitamente. La Finanza sta infatti cercando di individuare gli ulteriori flussi di denaro, probabilmente destinati a conti esteri.

E' per altro presumibile che altre persone oltre a quelle finora censite siano cadute nella trappola tesa dal broker modenese e a questo proposito la stessa Guardia di Finanza ha mosso un appello affinchè queste vittime si facciano avanti per denunciare. Questa operazione - ribattezzata "Tebaldo" dal secondo nome di Carlo Ponzi - ricopre sicuramente grande importanza, non solo per rendere giustizia ai truffati, ma anche per la portata sociale che fenomeni di questo tipo rappresentano. Alla spregiudicatezza del broker fa certamente da contraltare una certa "leggerezza" da parte delle vittime: un'occasione quindi per ribadire l'importanza di non agire in maniera avventata in campo finanziario, ma di verificare attentamente le garanzie concrete offerte dalle proposte economiche che si ricevono.

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