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Curiosità Modenesi | Altre 5 vie del centro storico. Perché si chiamano così?

Perché le strade del centro storico portano quello o quell'altro nome? Un viaggio nella storia dei significati

Sono passati due mesi dal primo articolo riguardante la storia dei nomi delle vie del centro storico di Modena. Tanti hanno apprezzato quella ricerca storica, così si è pensato che arricchire la rubrica #curiositamodenesi di una seconda "puntata" dedicata all'origine dei nomi delle strade modenesi. 

Piazza della Torre

E' la nota piazza, adiacente a piazza Grande, dove si trova la statua di Alessandro Tassoni e dove fa ombra la Ghirlandina. Ebbene, è facile comprendere perché quella piazza si chiama "della Torre", in quanto con quel sostantivo si identifica il nostro campanile, eppure c'è qualcosa di più dietro a quel nome. Infatti prima che diventasse la Ghirlandina, il simbolo modenese era noto come la Torre, tanto che in italiano si usa anche il termine "torre campanaria". Infatti, il termine Ghirlandina fu assunto solo nel Trecento fu aggiunto il tetto a punta, con ornamento due ghirlande. 

Calle di Luca

Una via che dimostra come qui vi fosse un canale, sto parlando appunto di Calle di Luca,  così chiamata, a quanto si dice, per via di alcuni veneziani che vi abitavano e che gestivano mulini. Perciò se vi erano i mulini vi sarà stato sicuramente un piccolo canale che grazie alla forza dell'acqua spingeva questi strumenti. Inoltre abbiamo una seconda conferma, in quanto l'edificio rossastro era in realtà la Tintoria Bergorelli, realizzata nel 1770, e tutti noi sappiamo che all'epoca non vi era una lavatrice, e quindi c'era bisogno di acqua per lavare i panni. 

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