Pievepelago, provinciale chiusa per la festa di Capodanno
Percorsi alternativi e deviazioni di itinerario saranno indicati sul posto
Percorsi alternativi e deviazioni di itinerario saranno indicati sul posto
Ben 500 metri di strada erano stati chiusi per la caduta di tegole causata dal vento forte. Nella Bassa Modenese, invece, il ponte Motta di Cavezzo è stato chiuso in attesa del passaggio dell'onda di piena del Secchia
Chiusa la strada provinciale 324 del passo delle Radici per un tratto di cinquecento metri. La situazione di pericolo si è verificata dal pomeriggio di Natale e finora non sono stati segnalati danni a persone e veicoli in transito
Terminati i lavori alle 16.30 nelle zone di Fiumalbo, Pievepelago, e Riolunato
Si circola a senso unico alternato con velocità massima a 30 chilometri orari per il cedimento parziale della carreggiata a causa del maltempo
Il corpo senza vita di Ermes Giacchero, 65 anni,originario di Concordia sulla Secchia, è stato rinvenuto ieri dagli operatori del Soccorso Alpino dopo lunghe ricerche ai piedi di un dirupo in una zona molto impervia, in località "La Porticciola"
Servirà i Comuni di Pievepelago, Riolunato e Fiumalbo. In occasione della’inaugurazione previste visite alla nuova struttura, guidate da alcuni dei professionisti che vi lavorano
Lungo la sp 324 si interverrà fino a giugno e il traffico sarà interrotto. Costo di 850 mila euro, che si somma agli altri lavori programmati e urgenti
Il finanziamento interesserà anche la provincia modenese con interventi nei comuni di Montese, Fiumalbo e Pievepelago. Il provvedimento è stato adottato dall'assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni
Rami caduti sulla carreggiata a causa della neve particolarmente bagnata che si è ghiacciata nel corso della notte appesantendo le piante. Scuole chiuse per lunedì 21 gennaio
Il provvedimento è stato deciso dalla Provincia per la presenza di numerosi alberi e rami caduti sulla carreggiata a causa della neve particolarmente bagnata che si è ghiacciata nel corso della notte
Era originaria di Sant'Andrea Pelago, frazione di Pievepelago, la signora che per circa dodici giorni ha detenuto il primato di donna più anziana del mondo. Nata nel 1897, si era trasferita negli Stati Uniti nel 1920
Besse Cooper, 116 anni, è morta martedì scorso a Monroe in Georgia. Ora la più longeva è Dina Manfredini originaria di Sant'Andrea Pelago, frazione del comune montano di Pievepelago
Non sono bastati i 400mila euro impiegati dalla Regione per ripristinare la viabilità: nell'autunno scorso, un nuovo smottamento ha vanificato l'intervento. In arrivo un muro di sostegno in cemento di 40 metri a monte della strada
Situazione critica per gli imprenditori turistici di Riolunato, Pievepelago e Fiumalbo: molte prenotazioni sono state cancellate per la troppa neve caduta e per i problemi alle strade della montagna
È morto in seguito alle ferite riportate dalla caduta L. B., un escursionista 35enne residente a Prato: l'uomo è scivolato su un lastrone di ghiaccio per poi precipitare in un dirupo sul versante modenese del monte Giovo
La trama è impossibile da raccontare, lo stile è fresco ma incredibilmente accorto e ricco di finezze: questi gli ingredienti per vincere un premio letterario di narrativa per ragazzi. Il suo primo romanzo diventerà un film
Peppe Lanzetta vince il Premio letterario “Frignano” 2011 con il romanzo “InferNapoli” (Garzanti). La sezione di narrativa per ragazzi è invece stata vinta dalla giovane Gaia Rayneri con il romanzo “Ugone” (Rizzoli)
Viene da Reggio Emilia la vincitrice del concorso di bellezza del Carroccio organizzato ieri sera nell'Appennino modenese
E' giunta alla sua 13° edizione la rassegna appenninica che porta nelle nostre terre il meglio della scena musicale. Assessore Malaguti: "E' una rassegna di qualità col pregio di parlare ad ogni tipo di pubblico"
Sotto la chiesa di San Paolo a Roccapelago un 'tesoro' inaspettato: 100 cadaveri mummificati e una porzione del castello di Obizzo da Montegarullo
Gli scavi hanno portato alla luce i resti del castello medievale di Obizzo da Montegarullo, soprattutto una cripta utilizzata come fossa comune tra il XVI e il XVIII secolo: si tratta di mummie naturali ancora con pelle e capelli deposte l'una sull'altra