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Opposizioni dure sugli studi di fattibilità del Tpl, "Consiglio scavalcato"

Critiche da Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia sulla modalità adottate dall'Amministrazione in merito agli attesi studi per la rimodulazione del trasporto pubblico

"Durante la seduta del Consiglio Comunale di lunedì 24 luglio è stato presentato lo studio di fattibilità sul trasporto pubblico modenese che si attendeva da alcuni anni. Ricordo infatti che il 20 gennaio 2021 aMo ha pubblicato un Avviso di indagine di mercato per l’affidamento della realizzazione di due studi di fattibilità sul trasporto pubblico modenese, già finanziati dal MIT, che riguardano il piano del trasporto pubblico del bacino di Modena, con focus sugli scenari evolutivi dell’attuale linea ferroviaria Modena-Sassuolo e l’ipotesi di assetto urbanistico del nuovo hub intermodale di piazza Dante. Ebbene dopo anni di attesa lo studio viene presentato ad un Consiglio Comunale totalmente esautorato delle proprie funzioni. I Consiglieri infatti non hanno ricevuto lo studio di fattibilità  per poterne verificare il contenuto e quindi intervenire per i necessari approfondimenti", così Elisa Rossini capogruppo in Consiglio Comunale per Fratelli d'Italia.

"Aggiungo di avere presentato il 3 luglio scorso  una interrogazione per avere dall'Assessore Filippi il quadro della situazione con riferimento al sottopasso di Via Panni chiedendo anche di spiegare le ragioni per cui si è deciso di procedere con le enormi ed impattanti opere relative al sottopasso prima di avere a disposizione lo studio di fattibilità che riguarda anche la linea ferroviaria Modena Sassuolo. Il Regolamento del consiglio comunale prevede 30 giorni per rispondere alle interrogazioni dei consiglieri comunali, ma la risposta non è arrivata. La verità è che la Giunta non ha nessuna intenzione di mettere i consiglieri comunali di opposizione nelle condizioni di conoscere i documenti e di ricevere risposte. Tutto si gioca tra la Giunta e il PD. Tutto questo è molto grave", continua Rossini

Rossini entra poi nel merito di un punto particolare: "Sul sottopasso di Via Panni recentemente presentato dall’assessore Filippi e dal sindaco Muzzarelli con toni trionfalistici nel corso di un'assemblea pubblica, dobbiamo evidenziare che lo studio di fattibilità, sulla linea ferroviaria Modena Sassuolo, pare indicare una trasformazione tranviaria che cozza con il progetto per il quale sono stati spesi soldi pubblici. E ciò conferma la totale mancanza, da parte della Giunta, di una visione d’insieme con riferimento ai vari passaggi in città della linea ferroviaria Modena-Sassuolo. Ci chiediamo perchè si sia deciso di procedere con la realizzazione del sottopasso senza attendere gli studi di fattibilità citati e che ora sembrano rendere tutto sommato inutile l’intervento su Via Panni”.

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Anche il Movimento 5 Stelle non risparmia critiche all'Amministrazione su un tema nei confronti del quale vi erano grandi aspettative. "Era da mesi che il Consiglio aspettava questi fantomatici studi di fattibilità sul nuovo sistema di trasporto pubblico locale, da tempo depositati dalle società di consulenza incaricate. Diversi mesi fa anche il Sindaco, alle continue richieste del nostro gruppo, rispondeva che questi studi, evidentemente da tempo nel cassetto della Giunta, sarebbero stati presentati al Consiglio nel mese di aprile. Invece, abbiamo dovuto aspettare le ultime ore dell’ultimo consiglio comunale pre-estivo per avere una mera informativa e la proiezione di qualche slides illustrativa".

I pentastellati attaccano: "Il Consiglio ha dovuto subire lo sgarbo istituzionale di vedere gli studi ed i progetti presentati prima alla stampa (non vi sono stati presentazioni formali, ndr) e, solo successivamente, al Consiglio Comunale, organo che rappresenta tutti i cittadini modenesi. Ma a questi sgarbi istituzionali ormai il Consiglio si è abituato: anche oggi abbiamo avuto l’ennesima riprova della scarsa considerazione che questa Giunta ha del Consiglio Comunale, resa ancora più evidente dalla necessità che un nostro consigliere abbia dovuto espressamente richiedere la trasmissione, oltre alle slides illustrative promesse dall’Assessora Filippi, anche degli interi studi di fattibilità. La semplice proposta di trasmettere ai consiglieri le sole slides e non tutti gli studi di fattibilità, rendendo necessaria un’apposita richiesta di un consigliere d’opposizione, è un fatto gravissimo. Ricordiamo a Sindaco e Giunta che anche il Consiglio Comunale è parte integrante e fondamentale dell’Amministrazione di una città".

"Presentare alla stampa i progetti e gli studi prima di presentarli al Consiglio (peraltro senza un’apposita commissione e senza previamente consegnare ai consiglieri gli studi di fattibilità, limitandosi ad, una mera informativa illustrativa nelle ultime due ore dell’ultimo consiglio comunale di fine luglio) è irrispettoso, non tanto del Consiglio e dei Consiglieri, ma soprattutto dei cittadini, che - lo si ripete - sono rappresentati dai Consiglieri comunali, ed è, quindi, anche irrispettoso dei più elementari canoni della democrazia.  Rinviare la Commissione a settembre, più di un mese dopo la presentazione del progetto, è l’ennesima riprova che questa Giunta considera il Consiglio comunale un inutile orpello", proseguono i grillini.

"Nel merito i progetti proposti rappresentano plasticamente la confusione di questa Giunta. Ritroviamo nei progetti in questione esattamente tante nostre proposte espresse in questi anni di consiglio comunale. Peccato che, quando le avevamo esplicitate noi, quelle proposte erano definite da giunta e maggioranza come follie, utopie, proposte irrealizzabili … ora le ritroviamo nelle slides che l’Assessora Filippi ha propinato al Consiglio (e, prima di esso, alla stampa). Con un’unica differenza: che noi indicavamo anche le coperture economiche, mentre questi studi non dicono assolutamente nulla sul tema (né, di conseguenza, sui tempi), con la conseguenza che è facile ed inevitabile ridurre queste proposte a mera propaganda elettorale di un Sindaco e di una Giunta che sul trasporto pubblico, in questa consiliatura (così come nella precedente), non ha fatto assolutamente nulla e continuerà a nulla fare", conclude il gruppo consiliare.del M5S.

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