Flash mob in centro, protesta bipartisan per Rodotà presidente
Appuntamento nato online, diventa il ritrovo di esponenti di Pd, Sel, Idv, M5s e Lega Nord. Partiti nel caos, mentre cresce a sinistra il sentimento anti Napolitano bis
Un flash mob convocato in fretta e furia attraverso i social network sta inaspettatamente unendo diversi esponenti di tante forze politiche modenesi. L'iniziativa è nata in modo spontaneo per dare sostegno alla candidatura di Stefano Rodotà alla Presidenza della Repubblica, dopo che sembra ormai imboccata la strada di un Napolitano bis.
All'appuntamento delle ore 16 sotto la Ghirlandina si sono fatti trovare una ventina di militanti politici e non, ma a stupire è l'eterogeneità del piccolo gruppo di manifestanti. Pd, Sel, Italia dei valori, Rifondazione, ma anche Movimento 5 Stelle e addirittura la Lega Nord. Tutti dietro un semplice striscione cartaceo con la scritta “Rodotà Presidente!!”. Tra i supporters anche il consigliere regionale Pd, Thomas Casadei, che ha rimbalzato la notizia su Facebook dopo essersi scagliato in mattinata contro i vertici nazionali del partito.
La confusione regna sovrana. La spaccatura in seno ai democratici raggiunge livelli più gravi di ora in ora. Stamattina era toccato al coordinatore pro-tempore del Pd Provinciale Paolo Negro, al quale si è aggiunto il renziano Stefano Rimini: “Disorientamento e rabbia sono i sentimenti più forti di fronte al fallimento del Pd nel saper interpretare le richieste delle persone. Napolitano è scelta conservativa, di garanzia solo per la continuità del passato – spiega il consigliere comunale - In questi giorni la classe dirigente del mio partito si è dimostrata inqualificabile”.
