Alluvione nella Bassa Modenese, parliamone!
Sono emiliana, anche se vivo all'estero, e ho amici e parenti in mezzo al fango e alla disperazione di cui nessuno parla, parliamo di emilia romagna, motore del nord, gente con forza e volontà, sarà per questo che nessuno ci aiuta? tanto ci rimbocchiamo le maniche?
facciamo un piccolo calcolo da massaia, 5000 abitanti di Bastiglia , diciamo che almeno 2500 nuclei familiari sono stati danneggiati dall'acqua e fango arrivata in casa e al lavoro, c'è l'auto da ricomperare, c'è la lavatrice, c'è il letto, la sala da pranzo, i vestiti, c'è tutto da buttare e riacquistare, puntando al ribasso contiamo almeno 50.000 euro di danni minimo a nucleo familiare, per 2500 =125 milioni di euro
dal momento che le aziende sono state messe in ginocchio dal terremoto prima e da questa catastrofe PROVOCATA poi, come faranno le famiglie a guadagnare questi soldi da spendere? avranno magari un mutuo sulla casa, un finanziamento sull'auto che devono finire di pagare, e ora finiranno di pagare e sborseranno altri soldi che non hanno per acquistarne un'altra di auto e per riacquistare mobili asciutti da mettere in casa.
dal momento che queste persone le tasse allo stato le hanno pagate, come mai lo stato è assente? nel momento in cui c'è da chiedere soldi tutti pronti a chiedere, quando c'è da dare e aiutare, spariscono tutti quanti.
io mi domando, perchè questi emiliani devono rimanere in emilia? perchè devono continuare a pagare le tasse ad uno stato assente che non fa nulla per loro?
e se questi emiliani, pieni di orgoglio e forza, si svegliassero in un momento e andassero davanti al comune prima e al quirinale poi, a scaricare un camion di merda di cavallo, piantandoci sopra un cartello con su scritto "questa signori è tutta per voi, godetevela, con affetto, emilia romagna", e fatto questo, se questi emiliani facessero le valigie e andassero a vivere in uno stato che li rispettasse come uomini e cittadini, dove pagare le tasse significa avere in cambio un servizio?
credete che davanti ad una perdita di forza lavoro e di entrata tasse, di questo genere, questo nostro stato italiano, inizierebbe a farsi un esame di coscienza?
ma nel frattempo , i cari emiliani stanno spalando fango, stanno buttando in mezzo alla strada i mobili che hanno acquistato in una vita di sacrifici, hai presente quel divano dove la sera guardavi la televisione stanco dalla giornata di lavoro? ecco quel divano guardo fuori dalla porta e lo vedo in mezzo alla strada, mezzo rotto, e pensare che lo avevo acquistato di buona qualità così mi durava di più....
tanto questi emiliani, sono forti, capaci e sanno rialzarsi da soli, quindi perchè aiutarli....ma caro stato un giorno se ti guarderai intorno e ti troverai solo, poi non ti domandare il perchè
parliamone!