De Bello Padano, giorno 12: 72enne arrestato con l'accusa di "reggianità"

Il suo comportamento stravagante e i suoi gusti culinari hanno insospettito gli avventori di un ristorante che non hanno esitato ad allertare il quartiere generale degli operatori di pubblica sicurezza di Modena Parcheggi: così è stato tratto in arresto un 72enne originario delle colonie con l'accusa di "reggianità". L'uomo si era recato in un ristorante della frontiera nei pressi di San Michele dei Mucchietti: oltre alla prominente spigolosità del proprio capo nascosta alla bell'e meglio con un colbacco, il malvivente sarebbe stato scorto, prima del pasto, nell'atto di intonare a bassa voce una preghiera a San Giovanni Lindo Ferretti da Cerreto Alpi. Redarguito dal titolare del locale, ha perserverato nella sua condotta bizzarra: "Sono stati attimi di vera tensione - ha raccontato un cameriere - Con il suo comportamento ci aveva disorientato, non eravamo sicuri di avere sentito bene quella nenia che stava sussurrando assieme a sua moglie, ma poi le sue particolari richieste ci hanno tolto ogni dubbio". Fra lo sconcerto generale, infatti, l'anziano ha ordinato erbazzone, cappelletti e lambrusco "da versare nel brodo", ha detto causando lo svenimento di una cliente. "Quel che è troppo, è troppo", ha tuonato il ristoratore: nel giro di pochi minuti, un furgone cellulare di Modena Parcheggi è giunto sul posto e ha prelevato il pericoloso criminale arrestandolo con l'accusa di reggianità e sospetto spionaggio: "Certi interventi sono chiaramente atti a minare la quiete e l'integrità del nostro territorio - ha commentato l'assessore alla giustizia sommaria - Abbiamo già istruito il giudice su quale condanna comminare". Alcune indiscrezioni, parlano di un confino a Croce Arcana e della lettura forzata della bibliografia di Beppe Zagaglia.

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