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Venerdì, 26 Aprile 2024
Benessere

In vacanza ma anche in città: come scegliere la giusta protezione solare per l'estate

I rischi e i benefici del sole e una guida su quale protezione scegliere in base al proprio fototipo

L’arrivo dell’estate è sinonimo di abbronzatura, ma una bella abbronzatura esige, per la salvaguardia nostra salute, una protezione sicura ed efficace. Troppo spesso invece l’esposizione al sole viene fatta in modo sbagliato, sottovalutando gli effetti che i raggi solari possono avere sulla pelle.

Il Prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia), spiega i benefici del sole e alcuni consigli pratici.

Proteggersi dal sole in città o in vacanza

Gli effetti del sole sulla pelle dipendono da noi e dal nostro comportamento.

È ormai noto che bisogna osservare un comportamento corretto quando ci si espone al sole, e questo non soltanto quando ci si sottopone a veri e propri “bagni solari”, come in estate, ma durante tutto l’anno, con l’utilizzo quotidiano e costante, anche in città, di prodotti che abbiano un fattore di protezione solare (SPF) tale da proteggere la propria tipologia cutanea (fototipo). Questa protezione è spesso ormai comune anche in molte creme anti-età e fondotinta, ma va considerato che la validità e l’efficacia protettiva è sempre da ricercarsi nella reale capacità di protezione nei confronti del sole: un SPF troppo basso non è mai sufficiente.

"Maggiori accortezze devono essere prese quando l’esposizione al sole è prolungata e avviene in determinate condizioni, come in estate, al mare, o anche in montagna, laddove, oltre ad evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde e ad utilizzare possibilmente cappelli, occhiali ed indumenti protettivi, si deve scegliere la protezione solare più adeguata alle circostanze. Evitare infatti anche solo arrossamenti e scottature ripetute nel tempo è fondamentale per la riduzione di possibili gravi effetti sulla pelle a lungo termine” spiega il Prof. Celleno.

Scegliere la giusta protezione solare

Le protezioni solari rappresentano uno dei più importanti compendi di protezione per la pelle. 

La definizione di solare, secondo quanto previsto dalla normativa, è: un qualunque “preparato” (crema, olio, gel, latte, spray) destinato ad essere posto in contatto con la pelle umana, al fine esclusivo o principale di proteggerla dai raggi UV assorbendoli, disperdendoli o mediante rifrazione. Questi prodotti rappresentano dunque, la più importante arma di difesa per la pelle nei confronti del sole. 

Ma scegliere la protezione solare più adatta alle proprie esigenze non sempre e non per tutti è così facile. “Il primo elemento da prendere in considerazione per orientarsi è conoscere il proprio fototipo, che dà una indicazione di come reagisce la pelle durante l’esposizione al sole. Tra varie classificazioni per la definizione di diversi fototipi, la più comunemente utilizzata individua sei fototipi, stabiliti in base alle caratteristiche individuali (come la carnagione più o meno scura, il colore degli occhi e/o dei capelli) ed alla risposta della pelle dopo l'esposizione al sole.

I soggetti che presentano un fototipo I, II e III tendono ad arrossarsi e scottarsi più facilmente e pertanto dovranno proteggersi utilizzando prodotti con fattore di protezione solare alto o molto alto. Viceversa, chi è più scuro (fototipo IV, V e VI) e già abbronzato, può scegliere solari con SPF più bassi, anche se è importante proteggersi sempre e più volte nel corso dell’esposizione. La conoscenza del proprio fototipo è però ancora piuttosto scarsa, sarebbe quindi importante farsi aiutare dai professionisti di settore (dermatologo, cosmetologo, farmacista) per colmare questa lacuna e poter di conseguenza selezionare il corretto prodotto di protezione solare. 

È raccomandabile iniziare con l’utilizzo di prodotti solari con protezione alta o molto alta (30/50+). Soltanto successivamente, dopo che si è già abbronzati, ovvero naturalmente più protetti dai danni delle radiazioni solari, è possibile valutare la possibilità di utilizzare un prodotto solare con un fattore di protezione più basso, tenendo sempre bene in mente però che, anche se l’abbronzatura è una risposta difensiva della pelle all’azione dei raggi ultravioletti, è necessario continuare con un comportamento “intelligente” spiega il Presidente AIDECO.

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