Oggi si celebra la frizzante vita spericolata del Blasco, 40 anni dall'uscita dell'iconico "Bollicine"

Lunedì 24 aprile il celebre album di Vasco Rossi Bollicine compie 40 anni. Album che, con 1 milione di copie vendute, ha saputo conquistare dal 1983 in avanti intere generazioni di italiani, collocato, inoltre, nella prima posizione della classifica dei 100 migliori dischi italiani dalla rivista Rolling Stone Italia.

Tra i successi maggiori contenuti nell’album vi sono l’omonima “Bollicine”, vincitrice del Festivalbar dell’83, e “Vita spericolata”, presentata per la prima volta al Festival di Sanremo e divenuta presto inno generazionale ed icona della musica italiana. Ma anche “Una canzone per te”, “Deviazioni” “Giocala”, “Ultimo domicilio conosciuto”, “Mi piaci perché” e “Portatemi Dio”, brani nei quali figura anche il chitarrista dei Pooh Dodi Battaglia e le musiche di Tullio Ferro.

Del brano “Portatemi Dio” ci racconta un aneddoto il dj Luca Zanarini al quale, in occasione di una serata riminese dell’82 nella famosa discoteca Bandiera Gialla, il Blasco confidò l’attacco del brano che allora stava ancora scrivendo.

Suonavo a Bandiera Gialla, famosa discoteca di Rimini, e Vasco, che aveva affittato una villa lì vicino al locale, arrivò sul tardi, verso le 2.30\3, quando c’era già poca gente. E in quella occasione mi disse la frase del brano “Portatemi Dio” che poi fece uscire ma che allora stava ancora scrivendo: Metteteci DioSul banco degli imputati, Metteteci Dio, E giudicate anche lui... con noi”

"40 anni di Bollicine", al Lolita Music Hall si festeggia l'anniversario dell'album di Vasco