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Potenziamento della rotonda tra Nonantolana e Tangenziale, ormai ci siamo

Il progetto definitivo è stato depositato ormai due mesi fa e si sta ultimando il percorso per l'approvazione. Il nuovo disegno dovrebbe snellire la viabilità in un punto critico di accesso alla città

Come ben sanno le migliaia di cittadini che ogni giorno si muovono su quella strana, la "Nonantolana" rappresenta uno dei punti più critici per l'accesso alla città. Nelle ore di punta del mattino e del pomeriggio (ma non solo) lo snodo di Navicello soffre di una costante congestione del traffico veicolare, nonostante le opere realizzate nel corso e degli ultimi decenni, dal nuovo ponte al ramo della Tangenziale Rabin. Ogni anno su quella strada passano ben 11 milioni di veicoli.

Le amministrazioni, consapevoli di questa criticità, da ormai diversi anni sono alle prese con un progetto di potenziamento della rotatoria fra la Nonantolana e la Tangenziale, completata nel 2006 e che oggi rappresenta un "imbuto" per il traffico.

Come spesso accade, dagli annunci della politica alla realizzazione vera e propria dell'opera pubblica i tempi si dilatano. Vale anche per il progetto in questione, del quale si parla da circa 10 anni e il cui potenziamento era stata annunciato e dato per certo ormai 4 anni fa. Nel 2020 era arrivato anche lo stanziamento dei fondi da parte della Provincia: l'obiettivo era di affidare i lavori nel 2021 e completare l'opera entro la prima metà del 2022. Tempi ovviamente non rispettati, complice il rallentamento complessivo delle attività durante la pandemia.

Finalmente, a inizio anno, i tecnici della provincia hanno redatto il progetto definitivo per il potenziamento della rotatoria, che è stato depositato a fine marzo, avviando così il percorso della Conferenza dei Servizi, i cui termini scadono proprio in questi giorni. A breve, dunque, l'ultima parola passerà agli enti competenti, che potranno approvare i lavori e avviare dunque il cantiere.

Il progetto

L’ipotesi scelta è stata quella dello spostamento della rotatoria esistente di alcuni metri, aggiungendo una corsia stradale sulla Nonantolana a nord. Per agevolare il flusso veicolare, verranno realizzati due rami di svio sul sedime della vecchia rotatoria. In questo modo si dovrebbe fornire una corsia preferenziale a chi intende proseguire lungo la Nonantolana verso Modena e dalla Tangenziale verso Nonantola. Una scelta progettuale sempre più utilizzata, come ad esempio sulle recenti rotonde allo svincolo autostradale di Modena Nord o nella rotatoria per Carpi/Campogalliano a Ponte Alto.

Sono previsti espropri significativi limitati ad una sola rampa lato nord della strada provinciale. Gli espropri negli altri rami saranno solamente di sistemazione dell’esistente e in particolare i fossi esistenti e nuovi diverranno di proprietà del demanio strade. Si andrà quindi ad intervenire anche sull'area dell'ex distributore di carburante, dove è prevista la demolizione di alcuni fabbricati, per altro con tetti in amianto.

L'importo complessivo per i lavori sarà di 1.550.000 euro, con fondi propri della Provincia di Modena stanziati nel 2020. Secondo le stime dei tecnici i lavori dovrebbero avere una durata di otto mesi (240 giorni).

Il progetto terrà conto anche della futura pista ciclabile Modena-Nonantola che dovrebbe correre proprio accanto alla provinciale: un altro progetto di cui si parla da anni ma per il quale non esiste ancora nulla di concreto oltre all'area urbana dei Torrazzi.

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