rotate-mobile
Attualità

Altre telecamere contro il degrado di zona Tempio-Stazione, Muzzarelli fa il punto

Il sindaco ha risposto all’interrogazione di Fdl-Popolo della famiglia. Arresti, sanzioni e avvio della revoca di autorizzazione commerciale per un market, in attesa di due possibili interventi di riqualificazione urbana

Nella zona della stazione ferroviaria e del Tempio sono in programma sia l’installazione di nuove telecamere per la videosorveglianza e il potenziamento di quelle esistenti sia un ulteriore miglioramento dell’illuminazione pubblica di alcune aree, dopo gli interventi già realizzati in piazzale Dante e di fronte alla chiesa. Lo ha annunciato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, insieme ad altre iniziative di rigenerazione urbana che si stanno progettando in quel quartiere, rispondendo oggi, giovedì 5 marzo, in Consiglio comunale all’interrogazione di Elisa Rossini (Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia) sulla situazione della zona Tempio.

L’interrogazione fa riferimento all’assemblea pubblica del Quartiere 1, che si è svolta lo scorso novembre, durante la quale “i cittadini hanno riferito della persistenza dei problemi legati al degrado che affliggono la zona Tempio e stazione”. Partendo da questa premessa, la consigliera ha chiesto quali azioni l’Amministrazione abbia attuato, o abbia in programma di attuare, per far rispettare le leggi e il Regolamento di polizia urbana e fare fronte alla situazione di degrado che si è creata; quali gli interventi per garantire ai residenti la libera e sicura fruizione degli spazi del quartiere e il libero accesso alle loro proprietà e per evitare che le famiglie, e in particolare quelle italiane, abbandonino il quartiere “con le conseguenze negative che questo avrebbe sull’integrazione delle persone di altra nazionalità che vivono e lavorano nella zona”.

Dopo aver sottolineato come il tema della sicurezza urbana nella zona sia particolarmente seguito dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine in stretta collaborazione, Muzzarelli ha ricordato le numerose operazioni congiunte realizzate che, con il coordinamento della Prefettura, vedono operare insieme Polizia locale, Polizia di Stato, Carabinieri Guardia di Finanza; a loro è andato il ringraziamento del sindaco per il lavoro quotidiano che svolgono.

In questo contesto, l’incontro organizzato dal Quartiere 1 rappresenta uno dei tanti momenti di confronto tra istituzioni e cittadini, un “metodo di lavoro” che coinvolge anche la Prefettura, i tavoli tecnici periodici coordinati dalla Questura che hanno poi portato “a pianificare specifiche attività di indagine a azioni con importanti risultati”, come ha ricordato il sindaco sottolineando, in particolare, l’attenzione sui controlli di polizia commerciale. Tra gli esempi citati, il provvedimento di dicembre relativo alla vendita di alcolici nel distributore automatico aperto h24 (contestate tre violazioni e apparecchiatura posta sotto sequestro fino al 20 gennaio in attesa delle decisioni dell’autorità prefettizia che deve valutare le memorie difensive) e quelli relativi a un market in via Piave per il quale, su proposta di Prefettura e Questura, il Comune ha avviato la procedura di revoca dell’autorizzazione commerciale, dopo che l’esercizio aveva già subito alcune sospensioni cautelari dell’attività

La presenza di pattuglie della Polizia locale di altre forze dell’ordine, ha ricordato il sindaco, è stata incentivata, con percorsi appiedati lungo tutto l’arco della giornata per rendere visibile l’attività di controllo del territorio, così come è pienamente attivo, come riferimento per i cittadini, il punto Modena Città sicura a fianco dell’ex cinema Principe. Ma sono aumentati anche gli interventi realizzati con agenti in abiti civili che hanno portato nelle ultime settimane a sei arresti in flagranza di reato per spaccio, sette segnalazioni alla Prefettura per uso di stupefacenti, un verbale di allontanamento dall’area. Interventi che si aggiungono a quelli relativi ai casi di ubriachezza molesta e di altri comportamenti contrari al pubblico decoro.

Nelle scorse settimane, sulla base di segnalazione dei cittadini, è stata realizzata anche una pulizia straordinaria nell’area dell’ex parcheggio Manzo dove, ha spiega il sindaco, si è apertura un’opportunità di rigenerazione urbana dell’immobile, così come un intervento di riqualificazione è in programma sull’altro fronte del cavalcavia Mazzoni, nella zona tra via Munari e via Dè Bonomi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Altre telecamere contro il degrado di zona Tempio-Stazione, Muzzarelli fa il punto

ModenaToday è in caricamento