Minacce e aggressione ai Carabinieri, doppio arresto in stazione
A Castelfranco un giovane arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per interruzione di un pubblico servizio. Un altro ragazzo ha aggredito i militari per sfuggire al controllo ma è finito a sua volta in manette
Nella tarda serata di ieri la stazione ferroviaria di Castelfranco Emilia è stato teatro di un acceso diverbio che è culminato con un arresto. Protagonisti due giovani, che hanno avuto una accalorata discussione con un capotreno, per motivi non noti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Castelfranco, con l'obiettivo di placare gli animi.
Purtroppo uno dei due ragazzi, 21enne, ha reagito in malo modo all'arrivo dei militari e ha tentato di opporsi al controllo. Prima ha spintonato un militare e successivamente, frantumando una bottiglia in vetro, ha minacciato i carabinieri con il coccio.
I Carabinieri hanno prontamente bloccato il giovane e successivamente lo hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per interruzione di un pubblico servizio. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Dopo una notte in cella di sicurezza, stamane il 21enne è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.
Un episodio analogo si è verificato poco prima sempre nei pressi della stazione ferroviaria castelfranchese. In quel caso un carabiniere fuori servizio ha notato due persone sospette aggirarsi a piedi e ha chiesto l'intervento dei colleghi di pattuglia.
I due uomini, alla vista dei militari, hanno tentato subito la fuga: un 23enne è stato raggiunto, ma ha provato ad opporsi al controllo, colpendo i Carabinieri con calci e pugni, cagionando loro lievi lesioni. L’altro uomo, favorito dalla circostanza, è riuscito a salire su un treno in partenza in quell’istante, ma è stato successivamente individuato ed identificato.
Anche in questo caso il 23enne è finito in cella con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, in attesa del processo per direttissima.