Droga nel residence di via delle Costellazioni, sequestri durante la retata
Il palazzo che ospita i migranti inseriti nei programmi di accoglienza si conferma sede di attività illecite. Nel pomeriggio il blitz di Carabinieri e Polizia Locale
Dopo i gravi fatti di cronaca degli ultimi mesi e le continue segnalazione che giungono dai residenti di via delle Costellazioni, oggi è stato effettuata una retata congiunta dei militari della Compagnia Carabinieri di Modena e degli agenti della Polizia Locale presso il palazzo che ospita il residence e nelle aree limitrofe del Villaggio Zeta. Al centro dei problemi del quartiere vi è ovviamente 'ex studentato, che da anni ospita centinaia di stranieri richiedenti asilo inseriti nel programma di accoglienza, ma anche alcuni minori non accompagnati.
Già in passato è emerso attraverso blitz e indagini il coinvolgimento degli stranieri - anche minorenni - nello spaccio di sostanze stupefacenti. Purtroppo la retata odierna ha confermato questo fenomeno. Il servizio, al quale ha partecipato anche l’Unità Cinofila in forza al Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Locale, ha consentito di approfondire gli accertamenti in alcune camere del residence, in una delle quali, è stata rinvenuta e sequestrata sostanza una certa quantità di hashish, oltre a materiale per la pesatura e il confezionamento delle dosi.
Complessivamente, a aseguito del controllo quattro persone sono state accompagnate in caserma per le operazioni di foto-segnalamento e tre denunciate per ricettazione, poiché trovate in possesso di abiti ancora forniti del dispositivo antitaccheggio.
Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso, anche in ordine alla posizione dei numerosi stranieri identificati, in gran parte regolari sul Territorio nazionale.
La situazione nella struttura di accoglienza resta critica e le indagini dell'Arma cercheranno di appurare l responsabilità in merito allo spaccio di stupefacenti, per quanto nell'immobile abbiano spesso accesso anche persone estranee, come lamentato dai residenti. Residenti che per altro stanno dando vita ad un comitato di quartiere, mossi proprio dalla preoccupazione circa il traffico di stupefacenti e i bivacchi nell'area.
