Morte per doping, Focherini assolto dopo 8 anni di odissea
L'ex culturista assolto perché "il fatto non sussiste": era finito a processo nel 2004 in seguito alla morte della compagna Claudia Bianchi, 34 anni, in seguito all'assunzione di un mix di sostanze dopanti
Dopo 8 lunghi anni, si è conclusa con l'assoluzione l'odissea giudiziaria che ha coinvolto l'ex culturista 44enne modenese Federico Focherini. Il vincitore di Mister Universo '96 era finito a processo per esercizio abusivo della professione medica, morte conseguente ad altro delitto e somministrazione di sostanze pericolose in seguito al decesso della fidanzata Claudia Bianchi, anche lei body builder, avvenuto a Roma il 4 marzo 2004.
La donna, 34 anni, era morta dopo aver assunto un mix di sostanze dopanti prima di una competizione. Focherini era stato condannato in primo grado a Roma a sei anni di reclusione, ma la Corte d'Appello aveva annullato la sentenza disponendo che il processo fosse celebrato a Modena, dove si trovava la palestra di Focherini. I reati per i quali era imputato il culturista erano prescritti, ma Focherini ha voluto essere processato in abbreviato per dimostrare la propria innocenza. "In un minuto sono stati cancellati otto anni di sofferenze", ha detto Focherini, assistito dall'avvocato Alessandro Sivelli, dopo la lettura della sentenza in tribunale.
