Eleonora Manfredini si è spenta in ospedale un mese dopo il terribile incidente
I medici non hanno potuto nulla per salvare la vita della 27enne, vittima di un'uscita di strada in auto a Serramazzoni il 22 settembre
Ad un mese di distanza da quella disastrosa serata del 22 settembre, arriva purtroppo l'epilogo peggiore. Eleonora Manfredini, 27 anni, si è spenta nel letto dell'Ospedale Maggiore di Bologna dove era ricoverata appunto dalla data dell'incidente stradale che l'aveva coinvolta. Troppo gravi i traumi riportati nell'impatto con gli edifici contro i quali la sua auto si era schiantata.
L'incidente era avvenuto intorno alle ore 19, mentre la giovane stava guidando in direzione di Pavullo. Mentre percorreva via Giardini in località Fondaccia ha perso il controllo del mezzo, per ragioni ancora da chiarire. Purtroppo la sua utilitaria ha sfondato una staccionata ed è caduta per alcuni metri più in basso del livello stradale, andando ad incastrarsi in uno stretto cortile fra due edifici. Una dinamica insolita e molto sfortnata.
Sul posto erano giunti insieme al 118 anche i volontari di una squadra della stazione monte Cimone del Soccorso Alpino che, insieme agli operatori dei Vigili del Fuoco avevano prestato il primo soccorso e destratto la ragazza dall'abitacolo. Sul posto erano intervenuti anche l'automedica di Pavullo e i Carabinieri di Serramazzoni. L'eliambuanza l'aveva trasportata all'ospedale Maggiore di Bologna in codice di massima urgenza.
Purtroppo il trauma cranico si è rivelato fatale per la 27enne pavullese, che non si è mai ripresa.
