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Cronaca

Indagini sulla scomparsa di Salvatore Legari, scavi nella villetta. L'ansia delle sorelle

Da oltre due mesi non si hanno notizie dell'imprenditore di origini pugliesi. Dopo le ricerche a Lesignana anche scavi nel terreno intorno all'edificio presso il quale aveva svolto un lavoro di efficientamento energetico

Da oramai oltre 70 giorni si sono perse le tracce del 54 enne Salvatore Legari, originario di San Pancrazio Salentino e residente in Emilia Romagna da più di vent’anni. Lo scorso 13 luglio Salvatore Legari è uscito da casa alla guida del suo furgone bianco per recarsi sul cantiere di Lesignana: da quel momento di lui non si hanno più notizie. Le autorità, con il passare delle settimane, hanno avviato ricerche e indagini, che hanno fornito già qualche riscontro senza tuttavia - per quanto noto al momento - riuscire a individuare l'uomo.

Già mercoledì 13 settembre Carabinieri, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, una Squadra dei Cinofili e subacquei, sono stati impegnati nelle ricerche nelle campagne fra Lesignana e Quattro Ville, oltre che a Sassuolo, nei pressi della diga del Secchia. Ricerche mirate che evidentemente scaturiscono da un'accurata attività di indagine e che hanno permesso innanzitutto di ritrovare il furgone Citroen Jumpy - abbandonato a Sassuolo - con il quale l'imprenditore si muoveva.

Ieri una nuova importante attività. Come riferito dalla Gazzetta di Modena, un escavatore è entrato in azione presso la villetta di Lesignana nella quale Legari aveva lavorato in subappalto con la propria impresa. La presenza di scavi ha chiaramente fatto pensare alla ricerca di un corpo, ma non sono arrivate conferme in tal senso, dal momento che gli inquirenti mantengono l'assoluto riserbo. La casa, piuttosto isolata nelle campagne modenese. si presenta ancora con i chiari segni si un cantiere in atto o mai smobilitato, con materiali edili accatastati. 

Secondo le ricostruzioni finora emerse, Legari sarebbe stato visto per l'ultima volta proprio a Lesignana, dove avrebbe dovuto riscuotere un pagamento, prima di spostarsi verso Crespellano (BO).  L’ultimo messaggio ricevuto, con risposta automatica, è stato “sto arrivando” e, con una certa probabilità, quell’sms inviato alla compagna non proveniva dalle mani di Salvatore.

L'angoscia della sorella: "Siamo in ansia, in attesa di sapere"

Legari, originario di San Pancrazio Salentino, da oltre 20 anni vive e lavora in Emilia. Padre di due figli di 21 e 19 anni, avuti da una precedente relazione, era solito spostarsi tra i cantieri di cui seguiva i lavori e Modena, dove vive l'attuale compagna. È stata proprio la donna a denunciare la scomparsa il 14 luglio, dopo 24 ore di preoccupazione in cui non era riuscita a contattare il 54enne. 

Amici e familiari non hanno mai smesso di cercarlo in un crescendo di angoscia e preoccupazione. Diversi negli ultimi mesi gli appelli da parte loro anche via social network, purtroppo senza successo. Raggiunta stamane al telefono da Bolognatoday, Nunzia, la sorella di Salvatore comprensibilmente scossa si è detta all'oscuro degli sviluppi sulle ultime operazioni di ricerca: "A noi non hanno fatto sapere nulla. Degli scavi in giardino addirittura l'abbiamo saputo stamattina leggendolo su Facebook. Non ci hanno detto nulla, come la volta scorsa, anche se abbiamo chiesto di tenerci aggiornati. So solo che da ieri i primi scavi non hanno dato esito e che oggi continuavano. Siamo tutti in preda a una grande ansia, in attesa di sapere qualcosa di più". 

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