La Maserati resta a Modena: 50mila auto entro il 2015

"Gli investimenti sono stati decisi, l'azienda ha spiegato che nei prossimi due anni verranno prodotti tre nuovi modelli". Ha di che festeggiare Alberto Zanetti, Uilm-Uil di modena: lo stabilimento Maserati di via Ciro Menotti continuerà a produrre auto di alta gamma anche in futuro. L'assicurazione è giunta nella giornata di ieri durante un incontro con i vertici aziendali. Uno di questi nuovi modelli, interamente made in Modena dalla progettazione fino al montaggio, farà parte del segmento "H" (altissima gamma), avrà l'abitacolo in fibra di carbonio, telaio in alluminio, motore Ferrari e sarà prodotto proprio nello stabilimento modenese, "con un volume di produzione che dovrebbe essere addirittura superiore a quello attuale".

MODELLI - Destino diverso per l'ormai vetusta Quattro Porte (datata 2002) la cui produzione verrà ridimensionata o comunque ridotta: il nuovo modello di Quattro Porte (Segmento "E", terreno di gioco per Bmw e Audi) verrà invece prodotta a Grugliasco, nel torinese. In generale, a Modena resteranno la ricerca e lo sviluppo della Casa del Tridente: "Siamo soddisfatti, tutto questo ci rasserena - ha concluso Zanetti -  Ora finalmente abbiamo la conferma che l'azienda intende restare a Modena". Tagliata fuori dall'incontro di ieri la Fiom-Cgil, poiché dal 1 gennaio 2012 è stata esclusa dal gruppo Fiat in quanto non firmataria del contratto nazionale di lavoro.

RIORGANIZZAZIONE - Nel dettaglio, oltre a vedere il lancio nei prossimi due anni di tre nuovi modelli su diversi segmenti di mercato, la nuova organizzazione del marchio del Tridente prevede di raggiungere entro il 2015 le 50 mila unità all'anno. Dal maggio del prossimo anno, inoltre, è prevista una nuova linea per la produzione della nuova Alfa Romeo 4C, una supersportiva derivata dalla 8C, fino a un massimo di 2.500 unità l'anno. Salvaguardati i livelli occupazionali.