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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

Commemorazione e conferenze online, Unimore celebra il Giorno della Memoria

Tra tutte spicca la deposizione di una corona di alloro nell’atrio del Palazzo del Rettorato ai piedi della lapide che ricorda un gruppo di docenti allontanati dall’insegnamento a seguito delle leggi razziali promulgate nel 1938 dal regime fascista

Unimore non dimentica e si unisce al ricordo della Shoah e di quanti, dopo il 1938, hanno subito tragiche sofferenze in conseguenza delle leggi razziali.

Nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio, la commemorazione di quella triste ed infausta pagina di storia italiana inizierà alle ore 9.00, nel cortile del Palazzo del Rettorato, con la deposizione di una corona di alloro da parte del Rettore Unimore Carlo Adolfo Porro e del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, collocata ai piedi della lapide che ricorda i primi sei docenti costretti a lasciare l’allora Università di Modena.

Nel volgere di pochi mesi, oltre alla immediata estromissione del filosofo del diritto Benvenuto Donati, del penalista Marcello Finzi, della farmacologa Angelina Levi, del chimico Maurizio Leone Padoa, dell’anatomopatologo Enrico Ravenna, dell’igienista Alessandro Seppilli e della tecnica Milla Wanda De Maria, la persecuzione degli ebrei e delle persone che avevano legami familiari con ebrei presenti nei ruoli della Università si estese, arrivando a colpire ben 14 persone, che tra il 1938 ed il 1939 subirono quella ingiusta sorte.

Ai primi citati si aggiunsero il professore Alessandro Dalla Volta, i liberi docenti Ferruccio Ara, Giuseppe Bertel, Emilio Forti, Cesare Tedeschi e gli assistenti volontari Enrico Castelbolognesi ed Elio Levi.

Alla cerimonia interverranno anche altre autorità cittadine, rappresentanti delle associazioni partigiane e della Comunità Ebraica.

L’Università di Modena e Reggio Emilia vede anche la partecipazione del Prorettore Giovanni Verzellesi alle iniziative istituzionali ufficiali in programma a Reggio Emilia presso la Sinagoga di via dell’Aquila 3/a, alle ore 9,30, alla presenza del Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, del Presidente della Provincia Giorgio Zanni e della Presidente della Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia Tiziana Ferrari. Per assistere alla cerimonia è necessario collegarsi ai link: www.youtube.com/comunereggioemiliaofficial/live.

L’impegno di Unimore prosegue con altre attività che si svolgono tutte nel rispetto delle norme sanitarie dovute alla pandemia da Covid-19.

Sempre nella giornata di mercoledì 27 gennaio, alle ore 10.00, si svolge a Modena l’iniziativa teatrale “Processo al “manifesto della razza”: il caso di Nicola Pende”. Realizzata per le scuole prevede la partecipazione tra gli altri dei docenti Unimore Antonello La Vergata del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, che avrà parte al processo nel ruolo di avvocato della difesa e di Alfonso Botti del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, che comporrà la giuria. L’iniziativa sarà introdotta da Carlo Altini, Direttore scientifico Fondazione San Carlo e docente Unimore, e si avvarrà di contributi video di Alfonso Botti, Antonio Brusa, Alberto De Bernardi, Antonello La Vergata. L’evento è curato da Fondazione Collegio San Carlo e Istituto Storico di Modena, in collaborazione con il Dipartimento di Studi linguistici e culturali di Unimore.  L’iniziativa potrà essere seguita su: https://www.youtube.com/channel/UC1i7JY-JD-oXZb4rqYYetew

Infine, alle ore 17,30, il Dipartimento di Giurisprudenza trasmetterà sui propri canali youtube e facebook  https://www.facebook.com/giurisprudenza.unimore/una puntata speciale di Incontri con il Diritto all'interno della quale il Prof. Carmelo Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento, parlerà delle leggi razziali e dei docenti dell’Ateneo perseguitati.

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