rotate-mobile
Cultura

Mo' Better Football vola in Germania: in programma una mostra per gli Europei di calcio

"Germania-Italia: un classico. La storia dei Campionati Europei di Calcio attraverso le figurine" è il titolo del progetto del collettivo modenese che verrà ospitato dall'8 maggio al 30 agosto a Stoccarda, Amburgo e Monaco di Baviera. A fine aprile si terrà una preview modenese

Le figurine che hanno fatto la storia del calcio da Modena arrivano in Germania, tra gli eventi culturali organizzati dalla rete italiana che fa capo all’Ambasciata a Berlino in occasione della diciassettesima edizione del Campionato Europeo di calcio (in programma tra il 14 giugno e il 14 luglio): si intitola "Deutschland-Italien: ein Klassiker. Fußballsticker erzählen die Geschichte der EM", ovvero "Germania-Italia: un classico. La storia dei Campionati Europei di Calcio attraverso le figurine" il progretto firmato dal collettivo modenese Mo' Better Football che verrà ospitato dall'8 maggio al 30 agosto tra Stoccarda, Amburgo e Monaco di Baviera. 

Protagonisti insieme a Mo' Better Football Gianni Bellini, il più importante collezionista al mondo di figurine sul calcio, e Simone Ferrarini, artista autore di una serie di disegni inediti realizzati appositamente. Di prestigio anche i partner: dagli Istituti Italiani di Cultura di Stoccarda, Amburgo e Monaco di Baviera all'azienda Panini, che ha accolto con entusiasmo l'iniziativa.

Il progetto elaborato unisce la narrazione alla parte visiva, ripercorrendo tutte le edizioni del Campionato Europeo, dalle sue origini fino a oggi, con diversi focus specifici e un'attenzione particolare verso le nazionali di Germania e Italia e i calciatori che hanno legato la loro carriera ai due Paesi. A Stoccarda, Amburgo e Monaco di Baviera, tre delle città che ospiteranno partite del Campionato Europeo, si prevedono tre differenti allestimenti. A seconda della sede saranno inoltre presenti sezioni dedicate alle squadre di club delle rispettive città, dall'Amburgo Sv al Sankt Pauli, dal Bayern Monaco al Monaco 1860, fino allo Stoccarda, per offrire al visitatore una straordinaria galleria di personaggi capaci di mescolare la passione del presente e il fascino del passato.

Il percorso di mostra si configura come un racconto visivo e narrativo che attraverso figurine, album, card e materiale diventato di culto conduce tra eventi e personaggi rimasti impressi nella memoria collettiva. Alla narrazione che per le nuove generazioni può rivelarsi una scoperta sorprendente e affascinante si affianca un format che, proprio attraverso questi contenuti, permette d'indagare altre espressioni creative come la grafica e l'illustrazione.

Nel periodo in cui la mostra sarà visitabile a Stoccarda, Amburgo e Monaco di Baviera, è inoltre prevista una serie di eventi collaterali in altre città tedesche come Brema, Friburgo e Karlsruhe, oltre a un talk previsto il 2 luglio a Stoccarda. Ad anticipare l'apertura della prima mostra è in programma un evento di presentazione a Modena - il 24 aprile al recentemente rinnovato cinema Arena- che rappresenterà anche un'occasione per scoprire una selezione dei contenuti che verranno proposti in Germania.

L'Ambasciatore d'Italia in Germania, Armando Varricchio, ricorda come “la diplomazia sportiva sia un elemento di crescente importanza nei rapporti tra Paesi e società civili, tanto più nel caso di due popoli appassionati come italiani e tedeschi. Questi appuntamenti arricchiscono un insieme di attività nel campo della cultura, della creatività, dell'innovazione che l'Ambasciata e la rete dei Consolati e degli Istituti di Cultura stanno curando in tutta la Germania nel corso del 2024. Un percorso di iniziative che da European Film Market, il grande mercato dell’audiovisivo in concomitanza della Berlinale, vissuto nel ruolo di “country in focus” giungerà a destinazione alla Buchmesse di Francoforte, dove saremoospiti d'onore dopo 36 anni”.

“L'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda è lieto di ospitare e collaborare alla mostra Germania-Italia: un classico - le parole di Giuseppe Restuccia, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda -. La storia dei Campionati Europei di Calcio attraverso le figurine in programma nel capoluogo svevo. Siamo molto soddisfatti del lavoro comune con i partner istituzionali e con il gruppo di persone che sta costruendo passo dopo passo questo entusiasmante viaggio attraverso il calcio e le figurine. L'evento degli Europei 2024 ospitati in Germania costituisce un'occasione fondamentale per la diplomazia sportiva e culturale, che consente di aprire e riscoprire un altro importante orizzonte sui molteplici e intensi legami tra il Paese ospite e l'Italia: dalle epiche sfide sui campi da gioco tra le Nazionali maggiori, passando per quelle tra squadre di professionisti e amatori che hanno cementato nei decenni l'amicizia tra i due popoli”.

“L'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si occupa da 70 anni di promuovere la lingua e la cultura italiane ad Amburgo e nel Nord della Germania, proponendo concerti, incontri con scrittori, proiezioni di film, mostre d'arte ed eventi dedicati alla cucina, alla gastronomia e allo sport, cercando di offrire uno sguardo ampio sulla cultura italiana e le eccellenze del nostro Paese in tanti diversi ambiti - il commento di Francesca Fazion, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo -. La presenza del Campionato Europeo di calcio 2024 in Germania e la qualificazione dell'Italia sono un'occasione unica per approfondire con il pubblico tedesco e italiano la storia della competizione, il legame calcistico tra l'Italia e la Germania e le relazioni tra i due Paesi in ambito sportivo. Si tratta anche di un'occasione per ripercorrere i contatti e le relazioni umane che sono nate grazie alla nostra comune passione per il gioco del calcio e per crearne di nuove”.

“Germania e Italia sono Paesi accomunati da un'importante tradizione calcistica, che permea la società a tutti i livelli e che scalda i cuori di milioni di tifosi e tifose - spiega Giulia Sagliardi, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera -. Il Campionato Europeo di calcio in Germania – il cui calcio d'inizio sarà proprio a Monaco di Baviera – rappresenta una cornice davvero unica per condividere questa passione: con l'allestimento della mostra l'Istituto di Cultura di Monaco di Baviera aprirà i propri spazi al mondo del calcio, offrendo a visitatori e visitatrici l'occasione di approfondirne aspetti storici e culturali e di esplorare i rapporti tra le nazionali dei nostri Paesi.”

La mostra, patrocinata anche dal Comune di Modena, “valorizza uno degli elementi identitari della nostra città: le figurine - commenta l'assessore alla cultura Andrea Bortolamasi -. Figurine intese come un vero e proprio linguaggio culturale universale, che raggiunge generazioni diverse, con una capacità unica di raccontare ed emozionare. Il nostro impegno è rivolto a creare le condizioni per poterla ospitare anche a Modena in autunno”, la sua promessa.

manifesto stoccarda-2 

Mo' Better Football

Mo' Better Football è un collettivo culturale, con forma di associazione, che fa incontrare la narrazione e il calcio trasformandoli in un generatore/contenitore in cui diverse espressioni creative danno vita a un racconto. Attraverso la realizzazione e lo sviluppo di progetti culturali come rassegne, incontri, spettacoli teatrali, reading, mostre e altre forme espressive, il calcio diventa uno strumento e un linguaggio trasversale che abbraccia la storia, la scrittura e la grafica, l'illustrazione e l'approfondimento, oltre a trattare tematiche socio-culturali.

L';associazione è stata fondata a Modena nel 2021 e fino a oggi ha prodotto e realizzato circa 25 progetti. Il gruppo di lavoro è composto da persone preparate, con esperienze professionali pluriennali nell'ambito della progettazione e della produzione culturale e con competenze differenti che permettono la gestione interna di curatela, copywriting, grafica, illustrazione e produzione di contenuti sia editoriali che audiovisivi.

Dall'inizio dell'attività dell'associazione, i progetti realizzati sono stati produzioni autonome o co-produzioni sviluppate con enti e soggetti culturali sia privati che istituzionali, sia italiani che stranieri.

I protagonisti del progetto

Gianni Bellini, dopo aver iniziato a collezionare figurine fin da bambino, a partire dagli anni Ottanta ha trasformato la sua passione facendola diventare un vero e proprio secondo lavoro. Un impegno fatto di studio e ricerca del materiale pubblicato in tutto il mondo e una vasta rete di corrispondenti in tutti i continenti, hanno fatto in modo che la sua collezione assumesse dimensioni sempre più significative e rendendolo oggi il più importante, e ovviamente maggiore, collezionista di album e figurine calcistiche al mondo. La sua collezione attualmente si compone di oltre 5.000 album provenienti da ogni angolo del pianeta, per oltre 4.000.000 figurine.

Simone Ferrarini (aka Collettivo FX) si occupa di “muralismo” con una particolare attenzione agli interventi nello spazio pubblico, ma il suo percorso da disegnatore inizia realizzando le azioni e i goal calcistici nel 1992 per il quotidiano “Il Resto del Carlino”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mo' Better Football vola in Germania: in programma una mostra per gli Europei di calcio

ModenaToday è in caricamento