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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Modena Park "irripetibile". Ma il Comune è pronto per altri grandi concerti

Amministrazione e organizzazione fanno il punto sul successo straordinario dell'evento del 1 luglio scorso. Il Comune studia le migliorie e apre le porte ad altri appuntamenti di grande portata, senza però pensare di poter replicare l'alchimia del Park

"Piedi per terra e impegno". È questo il mantra che il sindaco Gian Carlo Muzzarelli va ripetendo in questi giorni, sull'onda dell'entusiasmo che ha contagiato l'intera città dopo il successo straordinario di Modena Park, con i suoi 225.133 spettatori e una gestione che ha superato ogni esame nel migliore dei modi.

Ma la Modena che "vive di emozioni", deve giustamente riflettere, traendo sì slancio, ma anche una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti. Così, a chi sogna già un secondo concertone, il sindaco spiega senza mezzi termini: "Modena Park è stato un evento irripetibile. Togliamoci dalla testa che si possa ripetere in questi termini". Però. Però il solco è ormai tracciato e per dirla sempre con il primo cittadino, "è passato il messaggio che possiamo fare grandi cose".

Il punto della situazione è stato fatto questa mattina in Municipio, durante una conferenza stampa con il sindaco e con gli organizzatori dell'evento: Vittorio Costa, legale di Vasco Rossi, Domenico Cannizzaro, amministratore di Big Bang srl e Silvano Taiani, amministratore delegato di Best Union Company spa. Tutti hanno fatto un bilancio eccezionalmente positivo e si sono prodigati in ringraziamenti reciproci, ma è parso ovvio che il focus fosse giùà spostato sul futuro.

Allo stato attuale non è arrivata alcuna conferma di programmi già definiti, ma le parole di Muzzarelli hanno aperto ad uno scenario piuttosto definito. "Il nostro obbiettivo ora è esaminare tutti gli aspetti gestionali e migliorare laddove sia possibile farlo. Se arriva una nuova proposta vogliamo essere in grado di gestirla. La domanda è 'siamo pronti?'. Sì". Ogni singolo fronte dell'impatto dell'evento sulla città passerà al vaglio dei tecnici, che dovranno comprendere e trarre spunti anche dali flussi del traffico rivelatisi ottimali alla prova dei fatti, ma anche correggere situazioni di stallo come quella del deflusso notturno alla stazione dei treni.

Taiani di Best Union non ha fornito alcuna conferma su un presunto accordo quinquennale con il Comune, ma ha fatto intendere che l'obbiettivo di trasmettere un'immagine di Modena quale "capitale mondiale del rock" è stato raggiunto e non vuole essere abbandonato. In altre parole, traduciamo noi, se grandi artisti vorranno trovare in Italia una vetrina d'eccezione, il parco Ferrari sarebbe pronto a ripopolarsi. Senza record, ma nel segno di un altro grande spettacolo. 

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