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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Danni del corteo e del rave "Smash Repression", la Lega chiede conto al Comune

Numerose le domande mosse dal Gruppo Consiliare in merito ad una iniziativa che ha cinto d’assedio le direttrici centrali della città

Come già preannunciato il gruppo consiliare Lega Modena ha presentato un’articolata interrogazione sullo svolgimento della Street Parade tenutasi sabato scorso, sulla quale il giudizio leghista è netto: "Una situazione a dir poco intollerabile – secondo il capogruppo Giovanni Bertoldi – soprattutto se rapportata al contemporaneo svolgimento di altri importanti eventi quali Sciocolà (il festival del cioccolato), Skipass (la fiera degli sport invernali), nonché alla vigilia di una importante partita di calcio. Non pochi sono stati, infatti, i disagi provocati dal blocco della circolazione sulle direttrici principali che conducevano al centro storico anche a causa dei 23 mezzi autoarticolati e di altri grandi veicoli dotati di mastodontici e assordanti impianti audio.”

“Un corteo peraltro difficilmente controllabile – prosegue il consigliere di Lega Modena Stefano Prampolini – e che ha reso necessario un imponente dispositivo di sicurezza fatto di poliziotti e di Carabinieri (parte dei quali in tenuta antisommossa), oltre che di agenti della Municipale impegnati ad interrompere la circolazione nelle vie che si affacciavano sul percorso.”

“Nonostante ciò – dichiara Giovanni Bertoldi - molti sono stati i modenesi che hanno lamentato intrusioni nei loro cortili, in cui partecipanti al rave non hanno esitato ad espletare i loro bisogni fisiologici costringendo oltretutto parecchi residenti a barricarsi in casa per paura di incappare in persone alterate dall’assunzione di alcol o stupefacenti. Nessuno intende limitare la libertà di manifestazione prevista dall’articolo 21 della Costituzione, ma c’è da chiedersi se la Street Parade non sia stata un espediente per fare svolgere un rave party nel centro della città per promuoverla come esempio di divertimento tra i giovani.”

“Proprio per questo – riprende Stefano Prampolini – siamo a chiedere a Sindaco e Giunta a quale tipo di evento gli enti interessati hanno dato l’autorizzazione considerando la durata della manifestazione di oltre 12 ore (dalle 14 fino alle due e mezza di notte) e la presenza di minori dediti a sostanze stupefacenti. Intendiamo altresì sapere dall’amministrazione l’effettivo costo pubblico dell’iniziativa in particolare per quanto riguarda la rimozione di auto e cassonetti lungo il percorso, l’apposizione dei cartelli e la messa in sicurezza di monumenti e di oggetti di pregio, di dispositivi elettronici e per il successivo intervento di pulizia straordinaria delle vie di passaggio del corteo e del Parco Ferrari.”

“Crediamo sia quanto mai indispensabile un chiarimento puntuale da parte dell’amministrazione – conclude il capogruppo di Lega Modena – specialmente in merito oltre che al personale comunale utilizzato, agli operatori delle forze dell’ordine, a quelli sanitari e della protezione civile. Un costo, immaginiamo, piuttosto elevato, a cui dovranno essere aggiunti i danni di cui chiediamo un dettagliato resoconto. Così come dovranno essere chiarite le fonti di finanziamento per un’iniziativa costata molte decine di migliaia di euro in ragione dell’affitto e dell’allestimento di Tir e di autoarticolati, dotati di impianti audio super potenti.”

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