Lavori alle casse d'espansione del Secchia, i comitati: "Solo propaganda"
I comitati contestano l'assenza del vero e proprio piano di ampliamento e di rifacimento delle attuali strutture
I Comitati "Salute ambientale di Campogalliano", "Arginiamo", "Secchia" e "Respiriamo aria pulita Modena" intervengono all'indomani dell'annuncio da parte della Regione circa i prossimi lavori nell'area delle casse d'espansione del Secchia a Campogalliano.
"Come unione di comitati modenesi che da anni segue la situazione dei fiumi e le ricorrenti alluvioni vogliamo precisare alcuni punti riguardanti il fuorviante comunicato stampa della regione riguardo alla cassa di espansione del fiume Secchia. Dal comunicato si evince che sono iniziati i lavori per 27 milioni per la messa in sicurezza del fiume. La messa in sicurezza secondo i protocolli nazionali deve garantire la tenuta per piene grandi quelle centenarie e i lavori indicati nel comunicato non cambiano in nulla la situazione attuale si rimarrà al livello di sicurezza per piene piccole", spiegano i comitati.
"Nel comunicato si parla di fondi europei ottenuti per il bacino irriguo e non modificherà in nulla la sicurezza idraulica infatti la diga in cemento armato va demolita e ricostruita perché ha difetti di progetto e ancora non si sa quando verranno iniziati i lavori. Poi bisognerà fare l'allargamento della cassa verso Rubiera e qui mancano i fondi per lo scavo dei 40 ettari necessari. L'opera fatta in parte non migliora la sicurezza idraulica neppure per le piene medie ma serve solo per fare comunicati stampa", chiosano