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Lucoli, la gemella montana di Sassuolo epicentro del drammatico sisma de L'Aquila

Gemellato con Sassuolo dal 2011. il piccolo comune abruzzese fu l'epicentro del sisma che nel 2009 colpì violentemente il capoluogo abruzzese causando la morte di 309 persone

Lucoli. Un gioiello incastonato tra le cime del gruppo montuoso di Monte Orsello-Monte Puzzillo e quello di Monte Ocre-Monte Cagno, col verde strascico che, dalla Piana di Campo Felice, va adagiandosi in una valle.

E’ un comune dalle piccole fattezze, suddiviso in una parte sub-montana, abitata, ed una parte montana appenninica, con cime che raggiungono i 2000 metri d’altitudine. Sparpagliati in numerosi frazioni, i lucolani vivono nel completo rispetto della maestosa natura che s’avvolge e s’inerpica per il paese, della conservazione, del ricordo e della storia dei popoli che hanno solcato e contribuito a rendere tale il territorio abruzzese.

Vediamo dunque le peculiarità di Lucoli, gemellata (esclusivamente) con Sassuolo dal 2011.

Abbazia di San Giovanni Battista, la chiesa del patrono

ll monastero benedettino venne fondato prima dell'XI secolo, anche se non se ne conosce con precisione la data, mentre il 27 settembre 1294 venne unita da papa Celestino V al monastero di Santo Spirito di Sulmona.

Attualmente, l’abbazia di San Giovanni Battista presenta una facciata composta da un porticato a tre archi, con quelli laterali a sesto acuto, la porta di accesso al chiostro del convento e un campanile dei primi del 500, collegato alla chiesa da un passaggio attraverso la canonica. L'interno della chiesa custodisce due affreschi raffiguranti San Lorenzo e San Giorgio, attribuiti ad Andrea De Litio, l'altare maggiore, opera di Bernardo Ferradini, separato dalla navata centrale da una balaustra in marmi bicolori ed il prezioso organo cinquecentesco, opera di Giovanni Farina da Guardiagrele, del quale però rimane solo la cassa.

Altri edifici storici da non perdere:

  • Chiesa di San Sebastiano
  • Chiesetta di San Michele Arcangelo
  • Chiesa di San Menna d’Egitto
  • Chiesa di Sant’Andrea
  • Chiesetta di Santa Croce

Il Giardino della Memoria del sisma del 6 aprile 2009

Il 6 Aprile 2009 a Lucoli si verificò l’epicentro del sisma che colpì violentemente il capoluogo abruzzese causando la morte di 309 persone. A quelle 309 vittime del sisma è stato dedicato un giardino o, per completo, “Il Giardino della Memoria del sisma del 6 aprile 2009”.

E’ un luogo che è più di un giardino, è uno spazio di ricordo, di speranza, futuro, un luogo di raccoglimento impreziosito da mosaici realizzati dai bambini delle scuole locali. E’ un luogo in cui la natura ha il sopravvento, disseminato di alberi identificati per specie, fiori e frutti. E’ un luogo di armonia e ritiro, nel quale perdersi, riflettere, apprezzare e ringraziare del dono più importante che è stato dato a ciascuno di noi ma tolto ad altri.

Un tuffo nel passato, il museo civico di Lucoli dedicato alla quotidianità nell'antichità

“La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi” - con questa massima di Cicerone viene anticipata l’essenza del museo civico di Lucoli e della mostra dedicata alla vita contadina del periodo storico compreso tra l’Unità d’Italia e l’Europa Unita.

Una mostra che nasce dall’idea e dal desiderio di un cittadino, Mario Ranieri, di consegnare alle nuove generazioni una panoramica, uno scorcio di quelle che erano la vita e la quotidianità dei cittadini locali dei tempi passati. E parola passa parola, in poco tempo Mario è riuscito a raccogliere in un museo numerosi manufatti, appartenenti a diversi periodi storici, e a fondare un’associazione (Arca Onlus) in grado di garantirne la tutela e la conservazione.

La prima esposizione custodisce un antico telaio, una libreria ottocentesca, attrezzature agricole, un pianoforte, un grammofono, mentre nella sala superiore è possibile ammirare una ricca galleria fotografica. Nella sala inferiore del museo, invece, trovano dimora immagini ed oggetti antichi provenienti dalle diverse frazioni di Lucoli.

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