VIDEO | Omicidio Alice Neri: gli esiti delle perizie su capelli, pantaloni e telefono
Divergono le opinioni di Avvocati e Consulenti tecnici all'esito dei primi risultati delle analisi svolte dai periti incaricati dal tribunale
Questa mattina si è svolta una nuova udienza del procedimento penale per l'omicidio di Alice Neri. Nel corso dell'incidente probatorio, hanno parlato i periti incaricati dal tribunale di analizzare diversi elementi controversi: i capelli della vittima, le immagini dei pantaloni e il telefono cellulare del principale indiziato, Mohamed Gaaloul, attualmente in carcere in custodia cautelare.
Perizie "inconcludenti" per l'Avv. Eolo Magni - sostituto dell'Avv. Antonio Ingroia e legale di Nicholas Negrini, marito di Alice ancora oggi nella lista degli indagati - e "positive" sia per l'Avv. Roberto Ghini, difensore di Mohamed Gaaloul, che per l'Avv. Cosimo Zaccaria, legale della famiglia di Alice. "E' degli ultimi giorni - ha dichiarato l'Avv. Zaccaria - la comunicazione, da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, del rigetto dell'incidente probatorio della difesa di Gaaloul per verificare o meno la presenza di tracce di dna del terzo uomo sul fatidico reggiseno di Alice. Le uniche due tracce di dna rinvenute sulla spallina erano degli inquirenti".