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Attualità San Damaso / Strada Scartazza

Ex Cava della Fossalta, convenzione con gli Scout per la valorizzazione

La proprietà Oasi srl e l’associazione Agesci Gruppo Modena 6 hanno siglato una convenzione promossa dal Comune per l’utilizzo in comodato d’uso gratuito come base scout

L’area delle ex cave di argilla denominata “Fossalta 2”, posta tra Panaro e Tiepido e oggetto di rinaturalizzazione, diventerà ufficialmente una base scout, una “palestra naturale” di gestione del territorio per giovani e non solo, da valorizzare dal punto di vista ambientale. La società Oasi srl, proprietaria dei terreni, e l’associazione modenese di promozione sociale Agesci Gruppo Modena 6 hanno infatti siglato una convenzione promossa dal Comune di Modena per l’utilizzo in comodato d’uso gratuito dei terreni della zona umida della Fossalta accessibili da via Scartazza (un secondo accesso è presente dalla strada di servizio ai bordi della Fossa Bernarda).

Gli scout perano in quell'area giò dal 2007 e vi hanno eseguito importanti interventi di rinaturalizzazione. Ora la durata della concessione è fissata in un anno e sarà tacitamente rinnovata di anno in anno salvo recesso delle parti.

Il Comune, durante i sopralluoghi eseguiti nella cava per verificare l’avanzamento delle opere di ripristino, ha riscontrato che la sistemazione finale è funzionale a un suo eventuale impiego da parte degli scout e intende favorirlo in quanto garanzia di una costante manutenzione nel tempo e in linea con la destinazione finale dell’area (parte della quale rientra tra le zone di riequilibrio ecologico previste dal Ptcp 2009 della Provincia di Modena ed è inserita nel Programma per il sistema regionale delle aree protette e dei siti rete natura 2000 approvato dall’Assemblea legislativa).

La proprietà si è resa disponibile ad apportare modifiche in corso d’opera alla sistemazione dell’area, il cui ripristino è in via di ultimazione, secondo le indicazioni progettuali di Agesci realizzando, tra l’altro, a propria cura e spese le opere idrauliche e rimuovendo nove piante ammalorate lungo lo stradello di confine che creano pericolo per residenti e fruitori dell’area.

Agesci Gruppo Modena 6 provvederà invece alla realizzazione delle piccole strutture destinate a ospitare attrezzature e servizi igienici con adeguato impianto di smaltimento dei reflui e allacciamento alla rete elettrica e all’acquedotto (o al pozzo esistente nella cava Fossalta 1). L’associazione si occuperà inoltre della manutenzione ordinaria del verde, con interventi di irrigazione e di contenimento della vegetazione infestante, oltre che del presidio dell’area al fine di evitare usi impropri e del controllo delle pompe per l’impianto di sollevamento dell’acqua per garantirne la piena funzionalità.

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