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Lunedì, 29 Aprile 2024

Francesco Baraldi

Giornalista Modena

Sesta edizione per il Motor Valley Fest, la grande esposizione dei motori spenti

Dal 2 al 5 maggio al via la nuova edizione del Festival regionale. Ventisei location diverse a Modena per ospitare molti eventi collegati all'automotive

Modena ospiterà dal 2 al 5 maggio 2024 la sesta edizione del Motor Valley Fest, grande vetrina locale e internazionale rivolta agli appassionati dei motori e agli addetti ai lavori nato per celebrare la Motor Valley italiana, i suoi protagonisti, le sue eccellenze e i suoi traguardi.

Secondo gli organizzatori sono attese ottimisticamente oltre 70.000 persone nel corso delle quattro giornate, un vero e proprio festival diffuso sotto la Ghirlandina, con un ricco calendario di appuntamenti dedicati con oltre 20 incontri di approfondimento sui trend di settore, 12 talent talk rivolti ai giovani talenti, decine di modelli di vetture e moto uniche in esposizione. In mostra, tra gli altri, la McLaren Senna e tre modelli della moto della Ducati 916 Senna, per ricordare il mitico Ayrton Senna nel trentennale della sua scomparsa, ed ancora aperture straordinarie dei musei della Motor Valley, le sfilate di auto storiche, il corso per diventare collaudatrici, proiezioni di film in anteprima e tributi all’ingegnere Forghieri, e per i più golosi da non perdere le degustazioni di prodotti tipici.

Il programma dell'edizione 2024 conferma l'impianto dell'anno precedente e un trend ben chiaro. In quella che l'organizzazione della manifestazione definisce la "capitale della velocità", ovvero Modena, tutto avverrà tranne l'esibizione della velocità. A parte le due parate del "Supercars e moto Motor Fest 2024” e della 24esima edizione del "Concours d’Elegance Trofeo Salvarola Terme", tutti quanti gli eventi saranno caratterizzati dalla staticità. Mostre, convegni, incontri per addetti ai lavori, conferenze per il pubblico caratterizzano la kermesse, che negli anni ha progressivamente smantellato l'attività di esibizione in pista.

Se il Motor Valley Fest doveva essere l'evento che sostituiva lo storico Motorshow bolognese e le giornate di "Modena Terra di Motori", oggi l'offerta è radicalmente cambiata, togliendo agli appassionati la possibilità di vedere lo spettacolo offerto dal reale impiego di quei meravigliosi oggetti di ingegneria motoristica partoriti dalla laboriosità e dalla creatività emiliane. Lo stesso Autodromo di Modena resta completamente avulso dal festival, mentre sono state accantonate le apprezzate esibizioni nell'anello del Novi Sad.

Oggi la priorità viene data ad eventi destinati ad addetti ai lavori, che sono certamente utili a lucidare il blasone della motor valley, ma che collocano il Fest in una dimensione ben diversa da quella capace di attirare il grande pubblico. L'auspicio è ovviamente quello che l'evento possa essere realmente attrattivo e portare in città le decine di migliaia di persone che gli organizzatori auspicano, ma è bene evidenziare che il cambio di rotta che la kermesse ha evidenziato concentrandosi su una scelta quasi "museale" non ha premiato lo scorso anno, quando i visitatori sono calati di un terzo rispetto all'edizione 2022. 

In fin dei conti, le auto che hanno reso grandi Modena non sono create per stare ferme ed essere ammirata, ma per dimostrare sull'asfalto la velocità per la quale sono state concepite. Altrimenti chiamatelo Design Valley Fest.

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