Assalto armato al portavalori, un premio per il geometra-eroe dell'Autosole
Stefano Bussoli è arrivato tra i primi sul posto e si è subito reso conto della grave situazione di pericolo. Sangue freddo e dedizione, premiato da Autostrade e Polizia stradale
Il passaggio del Giro d'Italia è stato l'occasione - come avviene da 11 anni a questa parte - per premiare gli “Eroi della Sicurezza”, iniziativa nata dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia per valorizzare il loro operato sulle arterie ad alto scorrimento lungo il Paese.
Proprio uno degli "eroi della sicurezza" premiati quest'anno - il geometra modenese Stefano Bussoli - si è reso protagonista di uno straordinario intervento, a suon di sangue freddo e dedizione, che ha evitato quella che poteva essere una vera e propria carneficina. Teatro dell'intervento l'autostrada A1, dove come molti ricorderanno si è consumato un assalto armato ad un portavalori all'altezza di San Cesario sul Panaro, il 14 giugno scorso.
L'intervento del geometra-eroe
Se la cronaca dei fatti è nota, meno noto è il lavoro nelle retrovie che ha fatto sì che si potesse evitare il peggio. Merito anche dell'intervento del modenese Bussoli, dipendente di Autostrade per l’Italia dal lontano 1985, prima come esattore e ora come operatore di tratta. La sera del 14 giugno si è trovato di fronte a una scena da film: mezzi in fiamme e colpi di kalashnikov da parte di un gruppo di banditi che tentava l’assalto a un furgone portavalori diretto verso Bologna
Bussoli è intervenuto dopo la chiamata dalla sala radio, che intorno alle 20 aveva notato dei mezzi in fumo per un presunto incidente. E 'arrivato tra i primi sul posto e si è subito reso conto della grave situazione di pericolo per gli automobilisti presenti. Così ha iniziato ad urlare ai presenti di rimanere all’interno dei mezzi e mettersi al riparo, assicurandosi che nessuno uscisse dai veicoli anche solo per la curiosità di vedere quanto stava accadendo. Il tratto autostradale è rimasto bloccato per ore, fino a tarda notte, e Bussoli è rimasto sul posto fino alla sua riapertura per distribuire acqua e generi alimentari agli utenti rimasti bloccati all’interno, "dimostrando non solo coraggio ma anche grande spirito di servizio", sottolineano oggi da Autostrade premiando il dipendente.
Il colpo fallito, le indagini e gli arresti
Secondo le ricostruzioni successive al colpo, fortunatamente naufragati, i malviventi sarebbero arrivati sulla A1 su messi diversi, furgoncini e auto, alcuni poi date alle fiamme. Poco prima di entrare in azione avevano fatto intraversare due Tir , su due corsie opposte, sparando qualche colpo alla gomme dei mezzi inchiodati. Quindi è andata di scena la rapina vera e propria, tentata ai danni di un blindato della Battistolli, ma sfumata dopo alcuni tentativi. Un colpo studiato ad arte , cronometrato e calibrato per evitare di essere intercettati dai primi soccorsi. Per garantirsi la fuga, il gruppo era infatti fuggito con mezzi diversi da quelli utilizzati per arrivare sul posto, e lungo la via erano stati sparsi chiodi a tre punte, per ritardare eventuali inseguitori.
Dopo alcuni mesi di indagini da parte della Squadra Mobile della Questura di Modena, la Procura ha chiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone, R.P, D.T. P. , B.S. e P. P. le iniziali, ritenute responsabili dell’assalto al furgone. Tre dei 4 indagati sono di originari di Cerignola (FG) e risultano già condannati in via definitiva per delitti di rapina aggravata. Le indagini si erano subito orientate verso quewlla zona della Puglia, purtroppo nota per essere la base di criminali "trasfertisti", non nuovi a colpi di questo genere.
VIDEO | Assalto al furgone portavalori, 4 custodie in carcere. Indagate altre persone
Salvataggio al cardiopalma sul cavalcavia. Premiati anche 4 agenti
Nel corso delle diverse tappe della maggiore gara ciclistica nazionale, il palco delle premiazioni sportive ospita 15 operatori della Polizia Stradale, con cui ASPI quotidianamente lavora in stretta collaborazione per
garantire la sicurezza degli utenti in viaggio sulle autostrade. La Polizia Stradale, contestualmente, assegnerà lungo le tappe da Sud a Nord dell’Italia un riconoscimento a 9 operatori di Autostrade per l’Italia che
hanno dimostrato una forte dedizione al proprio lavoro, mettendo a servizio degli utenti competenze e impegno che vanno ben oltre le proprie mansioni quotidiane.
Bussoli è stato premiato prima della partenza dell’undicesima tappa del Giro d'Italia -Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia. Premiati anche Claudio Castagnoli, Vice Sovrintendente della Polizia di Stato, Simone Sberna, Agente della Polizia di Stato, della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì, e agli Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, Daniele Mercatali e Patrik Guerrini, del Distaccamento Polizia Stradale di Faenza per aver salvato una donna che stava tentando il suicidio da un cavalcavia della A14.
Il riconoscimento arriva dopo l'intervento del 28 novembre scorso quando al termine del servizio notturno di controllo sulla A14, Castagnoli e Sberna insime a Mercatali e Guerrini, si accorgono di un’auto nella corsia d’emergenza, all’altezza di un cavalcavia, con la conducente all’esterno pericolosamente affacciata verso l’esterno. Capendo la pericolosità della situazione, i quattro decidono di dividersi in due squadre: in tre si avvicinano alla donna lato strada per parlare con lei e cercare di tranquillizzarla, il quarto, Mercatalli, passava dalla scarpata per cercare di afferrarla in caso di caduta. Grazie alle capacità comunicative e la sensibilità dei quattro la donna, dopo un lungo colloquio la donna si è lasciata afferrare ed è stata portata in sicurezza.
Gli agenti premiati con il riconoscimento "Eroi della sicurezza" - durante la tappa del Giro D'Italia Santarcangelo-Reggio