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Gli allievi del "Nazareno" si sfidano a colpi di Balsamico, in palio tre borse di studio

Nuovo concorso per la scuola professionale alberghiera e di ristorazione carpigiana grazie alla partnership con il Consorzio Produttori Antiche Acetaie e l’Associazione Esperti Degustatori, i quali hanno donato per l’occasione 60 “bottigliette Giugiaro” 

Un concorso gastronomico per avvicinare i più giovani all’utilizzo in cucina dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.. A promuoverlo sono l’Associazione Esperti Degustatori e il Consorzio Produttori Antiche Acetaie in collaborazione con il CFP “Nazareno” di Carpi, apprezzata struttura professionale specializzata nei settori alberghiero e della ristorazione, i cui corsi vengono frequentati da adolescenti in obbligo formativo scolastico. Ieri, lunedì 13 novembre, una ventina di studenti del quarto e ultimo anno, assieme ai loro docenti e tutor, sono stati ospitati dall’Acetaia Gambigliani Zoccoli di Gaggio di Piano (comune di Castelfranco Emilia) per un primo incontro durante il quale i ragazzi hanno potuto visitare il sottotetto con le batterie di botti, scoprire i primi segreti del prodotto e anche assaggiarlo in abbinamento con alcune tipicità della cucina modenese. La lezione è stata tenuta da Mario Gambigliani Zoccoli in qualità di presidente dell’AED e del Consorzio.

Nel concorso del “Nazareno” gli studenti si sfideranno per creare i migliori cocktail, piatti principali e dessert con protagonista Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.. Per passare dalla teoria alla pratica e permettere di utilizzare il prezioso condimento in cucina il Consorzio Produttori Antiche Acetaie, a margine del primo incontro, ha donato 30 ‘bottigliette Giugiaro’ di prodotto con almeno 12 anni di travasi e altrettante di Extra Vecchio. Al termine del percorso formativo, che si concluderà con l’assaggio delle ricette proposte dagli studenti, il Consorzio e AED assegneranno tre borse di studio in denaro ai vincitori nelle differenti sezioni che sono sala bar, cucina e pasticceria.

«Le migliori ricette proposte dai ragazzi - spiega Pietro Guerzoni, tutor dei corsi di cucina e sala bar del CFP “Nazareno” - saranno selezionate dagli esperti del Consorzio, per poi essere protagoniste di un pranzo o una cena in cui una commissione di giudici eleggerà quelle che saranno ritenute migliori».

«Per le due realtà che rappresento - commenta Mario Gambigliani Zoccoli - oggi si rafforza ulteriormente la nostra collaborazione con il mondo della formazione. Questo importante impegno ha uno scopo ben preciso: permettere a quanti saranno gli ambasciatori dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. nel nostro territorio e nel mondo di avere una conoscenza approfondita del prodotto. È fondamentale, per noi titolari di acetaie, che queste competenze siano patrimonio professionale e culturale anche delle nuove generazioni».

Oltre al concorso del “Nazareno”, Consorzio Produttori Antiche Acetaie e AED ne stanno promuovendo parallelamente altri due: i “Giovani Talenti Balsamici” dello IAL di Serramazzoni e quello, a tema grafico, legato alla realizzazione del manifesto del Palio della Ghirlandina, in corso all’istituto d’arte “Venturi” di Modena. Altre collaborazioni sono in atto allo “Spallanzani” di Castelfranco Emilia, al “Corni” e al “Fermi” di Modena e al “Calvi” di Finale Emilia.

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