rotate-mobile
Cronaca

Fatture false e frodi finanziarie, arrestato per scontare sette anni di carcere

A suo carico pendeva un provvedimento di cumulo pene concorrenti: è stato condotto in carcere dai Carabinieri della Stazione di Casalgrande (RE), dove è domiciliato

Tra gli anni 2008 e 2013 si è reso responsabile di una serie di reati finanziari, tra i quali dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti venendo riconosciuto colpevole dal competente Tribunale che l’ha giudicato. Tutti fatti commessi sul territorio modenese, dove l'uomo, un 45enne, svolgeva la sua attività. Essendo divenute esecutive le condanne dovrà scontare una pena complessiva pari a 7 anni e 4 mesi di reclusione oltre alla pena accessoria che per 8 anni e mezzo non gli consentirà di esercitare attività imprenditoriali. 

Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Bologna, nel cui comprensorio è divenuta esecutiva per ultima una delle tre condanne, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo pene che è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Casalgrande, nel cui comune l’uomo è domiciliato. L’altro ieri pomeriggio i militari l’hanno tratto in arresto conducendolo nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena. 

A carico del 45enne pendevano infatti tre sentenze di condanna: la prima il 13 aprile 2012, divenuta definitiva il 26.09.2012 in cui l'imputato era stata condannato alla reclusione di mesi 6 ed alle pene accessorie dell’inabilitazione all’esercizio d’impresa commerciale ed incapacità di esercitare l’Ufficio direttivo d’Impresa per anni 1, all’interdizione dalle funzioni di rappresentanza e assistenza in materia tributaria per anni 1 ed all’Interdizione perpetua dall’ufficio di componente di commissioni tributarie; la seconda sentenza emessa dal tribunale di Modena in data 20 febbraio 2018, riformata dalla sentenza del 29.01.2021 della Corte d’Appello di Bologna divenuta definitiva il 23.11.2022 in cui l’imputato veniva condannato alla reclusione di anni 3 e mesi 6 ed alla pena accessoria dell’inabilitazione all’esercizio d’impresa commerciale e all’incapacità di esercitare l’ufficio direttivo d’impresa per anni 4; la terza sentenza emessa il 25 marzo 2022 in riforma alla sentenza emessa dal tribunale di Modena il 05.03.2022 divenuta definitiva il 14 giugno scorso che ha condannato l’uomo alla reclusione di anni 3 e mesi 6 ed alla pena accessoria dell’inabilitazione all’esercizio d’impresa commerciale e all’incapacità di esercitare l’ufficio direttivo d’impresa per anni 3 e 6 mesi. 

 Il 27 giugno scorso il destinatario del provvedimento è stato rintracciato dai carabinieri della Stazione di Casalgrande che, ricevuto il provvedimento restrittivo, vi hanno dato esecuzione conducendo l’uomo dapprima in caserma e, dopo le formalità di rito, presso il carcere del capoluogo reggiano dove venivo tradotto per l’espiazione della pena.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fatture false e frodi finanziarie, arrestato per scontare sette anni di carcere

ModenaToday è in caricamento