Barista cinese legato, bendato e rapinato da quattro connazionali
L'episodio si è verificato la scorsa notte a Quarantoli, frazione di Mirandola: attirato con una scusa da quattro malviventi, l'esercente è stato immobilizzato e legato con delle fascette ai polsi. Indagano i carabinieri
Il modus operandi è lo stesso di quello attuato il mese scorso a Carpi: un gruppo di "clienti" che finge di lamentarsi per il presunto malfunzionamento di una videoslot attira l'attenzione del titolare del bar preso di mira per bloccarlo e rapinarlo. Questa la dinamica della rapina che ha avuto luogo la scorsa notte all'una in un locale della frazione mirandolese di Quarantoli: a metterla in atto sempre un gruppo di quattro cinesi nei confronti, anche stavolta, di un loro connazionale.
Dopo avere giocato per circa un'ora, la gang si è assicurata che all'interno del bar non vi fossero testimoni per poi mettere in atto il piano: il titolare è stato bloccato, bendato e legato con delle fascette ai polsi. Successivamente, i malviventi gli hanno prelevato il denaro contenuto nella casa (circa 200 euro) e hanno svuotato le slot machine contenenti circa 3mila euro forzandole, dandosi poi alla fuga. Il proprietario del locale, liberato dal titolare del bar limitrofo recatosi sul posto alle 4 circa ha chiamato il 112. I Carabinieri della Stazione di Mirandola, insieme a quelli del Nucleo operativo, si sono recati sul posto raccogliendo indizi utili ai fini investigativi. Nel frattempo, è stata diramata la ricerca in ambito interprovinciale dei quattro malviventi avendo ricevuto una descrizione particolareggiata, con la predisposizione di numerosi posti di blocco.