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Cronaca Sassuolo / Strada Provinciale 19

Consorzio di Bonifica, 50 milioni per nuove opere idriche in Emilia

Nonostante la crisi la Bonifica mantiene il livello dei servizi sul territorio e approva il suo bilancio di previsione 2014, per un totale di oltre 35 milioni di Euro. Nel modenese sarà avviata la costruzione della centrale idroelettrica di S.Michele-Castellarano

“Nonostante la grave crisi economico finanziaria siamo riusciti ad impostare la nostra attività per il 2014 mantenendo, anzi sviluppando, le attività e le opere di bonifica per garantire e possibilmente migliorare il livello di sicurezza del territorio. Questo risultato è stato reso possibile grazie ai significativi risparmi dei costi di struttura che il Consorzio ha saputo conseguire e che, ad oggi, superano il milione di euro l’anno”, sono le prime parole di Marino Zani, presidente, nel riassumere l’avvenuta approvazione del bilancio di previsione 2014 del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, per un totale di 35 milioni e 657 mila euro. Il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale, nato formalmente nel 2009 si occupa dei fiumi Secchia, Bentivoglio, Enza e dei rispettivi bacini idrograficici, toccando quindi anche i confini modenesi.

“Dal bilancio emerge che il 2014 sarà un anno fondamentale per gli interventi di manutenzione straordinaria e di ricostruzione delle opere di bonifica – entra nel dettaglio il direttore Domenico Turazza - Infatti, tra gli interventi provvisionali e di ricostruzione post terremoto e quelli del Piano Irriguo Nazionale il Consorzio ha in corso e in programma interventi, già finanziati, per un importo di poco inferiore a 50 milioni di euro. Questo dato ci offre una significativa conferma della capacità progettuale che il Consorzio mette a disposizione del proprio comprensorio e della comunità dei propri associati”.

Alquanto ricco e articolato il programma di lavoro del 2014 per il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Tra esso spicca il completamento delle opere provvisionali di messa in sicurezza e ripristino degli impianti lesionati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, finanziate dalle Ordinanze Regionali per un valore complessivo di oltre 12.700.000. Quindi la progettazione di una prima tranche di interventi di ricostruzione delle opere lesionate dal terremoto per oltre 14 milioni di euro e una quindicina di altri interventi.

Sul versante modenese, l'opera più attesa è sicuramente la centrale idroelettrica che realizzerà la diga di San Michele-Castellarano che, insieme ad altri due impianti lungo il Canale Reggiano di Secchia e lungo il Canale d’Enza, produrrà ogni anno una quota stimata stimata in circa 9 milioni di KW/h. I tre progetti rientrano nel Piano Irriguo Nazionale e hanno ricevuto un finanziamento complessivo di 19.600.000 euro.

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