Largo Sant'Agostino: domani il primo Corteo Studentesco Autonomo

I ricordi di scuola parlano chiaro, e si sa che ogni occasione è buona per scioperare, spesso senza neanche sapere perché o contro chi. Certo che, diversamente da qualche anno fa, al giorno d’oggi i giovani sanno il fatto loro, o semplicemente sanno che quando usciranno da scuola il futuro sarà tutto in salita. Forse è per questa ragione che domani dalle 9.00 da Piazza Sant’Agostino partirà un corteo di giovani alunni delle scuole modenesiche intendono alzare la voce contro problemi vari e certamente grandi, come “le manovre di austerità, la riforma Fornero e il debito pubblico”.

Si dirà che è una manifestazione come un’altra, ma domani, venerdì 5 ottobre, una novità ci sarà davvero: per la prima volta infatti gli studenti si sono auto-organizzati, svincolandosi completamente dal sistema non solo dei partiti, ma anche da quello sindacale, dal momento che, a detta degli organizzatori, sono entrambi complici “nel salvare una casta che è ormai marcia, vuole far pagare alla gente un debito creato dalle banche e che porterà la popolazione al livello della Grecia e della Spagna, vara manovre che permettono di pagare i giovani con un contratto di apprendistato da 2,70 euro all'ora, permette che la scuola, la sanità e in generale i servizi sociali vadano allo sfacelo”.

Insomma, per quanto in effetti la manifestazione appaia velleitaria e decisamente inadeguata agli alti scopi che si prefigge (scriviamo questo perché su Facebook sono confermati appena 130 partecipanti), sembra chiaro che i giovani d’oggi abbiano un’idea precisa che le cose al momento non stanno andando affatto bene nel nostro paese, e che per fare qualcosa di davvero incisivo sia necessario iniziare a prendere presto consapevolezza del mondo che ci circonda. E speriamo per tutti che la loro alta missione per garantire “il reddito di cittadinanza, una scuola a misura di studente, la difesa del nostro futuro” abbia gli esiti sperati.