Magner Bein | Le origini arabe del croccante del Frignano
Il croccante del Frignano è uno dei dolci tipici delle terre modenesi, ma forse le sue origini sono molto più antiche e decisamente più remote
Per i modenesi di città è uno dei tanti dolci che possiamo trovare nelle vetrine dei negozi di gastronomia durante l'autunno e l'inverno, ma per chi conosce e ama l'Appennino modenese è molto più di un dolce, è il simbolo di antiche tradizioni. Il rotolo di croccante è un composto ottenuto con zucchero liquefatto, mandorle sbucciate e a volte vengono aggiunte anche noci, nocciole e pinoli. Una volta solidificato può essere affetato in semplici barrette, oppure prendere forme diverse. Quello modenese è tipicamente arrotolato su sè stesso lasciando un ampio vuoto al centro.
Quali sono le origini di questo dolce? Siamo soliti vedere il croccante tagliato a barrette rettangolari, oppure per gli artigiani del gusto più sofisticati vi è la possibilità di modellarne l'impasto creando simpatiche "statuette" dolci. Tuttavia il croccante del Frignano ha forma arrotolata, e per farvi capire l'importanza della qualità di questo dolce basti pensare che è tutelato dal Marchio Collettivo "Tradizioni e sapori di Modena" della Camera di Commercio della città.
Se nella città era diffuso l'uso di questo dolce durante la festività di San Geminiano, in Appennino la consuetudine era diffusa per più mesi, da Ottobre a Febbraio. Le origini però di questo piatto sono da scoprire nella provincia del Frignano, infatti è da questo luogo che ha origine un documento del 1700 in cui è presente la notizia che per festività di nascite, matrimoni e ricorrenze questo era il dolce servito dal pasticcere al Governatore del Frignano.
Tuttavia tra gli studiosi di storia e di gastronomia, sono in molti a ritenere che quel dolce giunse in Appennino dalla Spagna, probabilmente con l'arrivo degli spagnoli nel '600. Infatti la miscela di mandorle e zucchero non può che ricordare un dolce molto diffuso nell'Andalusia, l'area meridionale della Spagna, durante il '200 fatto di mandorle, miele, zucchero e spezie. L'area era all'epoca sotto un massiccio controllo non solo politico e militare, ma anche culturale, del mondo arabo, che fondava i suoi dolci proprio sull'unione tra frutta secca e miele.
