Si finge amica e prosciuga i conti di due anziani, 50enne rinviata a giudizio

Una cinquantenne modenese è stata rinviata a giudizio con l'accusa di circonvenzione di incapace e falso per aver raggirato una coppia di anziani di Castelfranco Emilia, oggi deceduti.

Era il 2019 quando la donna ha iniziato ad avvicinarsi alla coppia di anziani, 92 anni lui e 89 lei, fingendosi amica di una loro parente. Con il passare del tempo si è conquistata la loro fiducia, e - complice il peggioramento delle condizioni di salute dell'uomo e la conseguente fragilità della donna - è riuscita ad inserirsi sempre di più nelle dinamiche della coppia.

Ignari delle cattive intenzioni della donna, i due anziani la avevano accolta nel loro nucleo familiare come fosse la figlia che non avevano mai avuto, presentandola anche ai nipoti in qualità di medico, titolo che la donna mai aveva in realtà acquisito.

La fiducia era tale che la coppia aveva di fatto dato in gestione alla sedicente amica il proprio patrimonio. Così, in circa un anno, dal 2019 al 2020, la donna ha prosciugato i conti della coppia impossessandosi di circa 30mila euro. Non contenta, ha poi tentato di disinvestire titoli e fondi dei due anziani, ma la banca si è insospettita e ha richiesto approfondimenti.

E' quindi partita un'inchiesta coordinata dalla Procura di Modena. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo di Castelfranco Emilia, coadiuvate dall'Avv. Fabio Bazzani - all'epoca nominato dall'anziana signora - hanno scoperchiato l'amara verità: durante le perquisizioni infatti, oltre che ai libretti degli assegni degli anziani, è stata rinvenuta presso l'abitazione della 50enne anche la laurea falsa in Medicina con la quale si spacciava per dottoressa.

All'esito dell'attività investigativa, questa mattina la donna è stata rinviata a giudizio con l'accusa di circonvenzione di incapace e falso. Il Giudice ha accolto la costituzione di parte civile: ai due coniugi però, nel frattempo venuti a mancare, sono oggi subentrati gli eredi.