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Cronaca Castelfranco Emilia

Ancora tensione alla Casa Lavoro di Castelfranco, agente sequestrato

Momenti di paura nella struttura del Forte Urbano, come denunciato dal sindacato Sappe. Dieci giorni fa un episodio analogo

Ieri sera un detenuto con problemi psichiatrici, già resosi responsabile di episodi di aggressione, avrebbe sequestrato un giovane agente per circa 45 minuti all'interno della Casa di reclusione di Castelfranco Emilia. Lo rendono noto Giovanni Battista Durante, Segretario Generale Aggiunto del SAPPE e Francesco Campobasso, segretario nazionale.

L'agente della penitenziaria sarebbe stato minacciato fino a quando, anche grazie all'intervento del comandante del reparto, il detenuto si è arreso e lo ha liberato. 

I responsabili del sindacato commentano: "Ricordiamo che sono sempre più frequenti gli episodi violenti, ad opera dello stesso detenuto  in una struttura che non è nemmeno dotata di un presidio psichiatrico per i soggetti con disagio più o meno grave. Da tempo chiediamo al Dipartimento e al Ministro della giustizia di mettere in campo ogni utile iniziativa per risolvere il problema del disagio psichiatrico in carcere, così come indicato anche dalla Corte costituzionale, con sentenza di gennaio 2022".

Il 14 luglio scorso, la struttura di Castelfranco era stata teatro di un altro episodio. Un internato con problemi psichiatrici, infatti, aveva tentato di aggredire un agente e, successivamente, cercato di accedere alla caserma agenti. Prima di riuscire a ripristinare l'ordine interno era  stato necessario chiudere la portineria e nel mentre nessuno ha potuto entrare o uscire dalla struttura. Un disagio che si era protratto dalle 16.30 circa, fino alle 19.00.

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