Confesercenti, per le PMI modenesi un Pos svincolato dalle banche

Dal 30 Giugno 2014 tutti gli imprenditori e i professionisti delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) saranno obbligate ad usare il Pos per ogni fattura verso clienti di almeno 30 euro. E’ Confesercenti di Modena che esprime alcune perplessità a riguardo, sostenendo: “Tale provvedimento è destinato a penalizzare le piccole e piccolissime imprese già per altro in forte sofferenza  a causa della crisi. Senza contare infine che non essendo previste sanzioni si rischia di vanificare i contenuti”.

Davanti a questo problema è la stessa Confesercenti di Modena che propone alle MPMI una soluzione innovativa: si chiama M-Pos, un dispositivo sviluppato in convenzione con Vodafone che sfrutta la connessione dati della sim dello smartphone/tablet, facilitando gli acquisti ovunque e in qualsiasi momento, senza bisogno di avere più un telefono fisso aziendale.

L'M-Pos si distingue definitivamente dal Pos, in quanto, è  svincolato completamente dagli istituti bancari rispetto ai tradizionali processi d’attivazione. “Abbiamo voluto in questo modo – sottolinea Confesercenti – andare in contro ad esigenze manifestate a più riprese da piccoli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi, come pure i professionisti, cercando di offrire un’opportunità che rispetto al passato risulta semplice, veloce, sicura e dai costi contenuti”.