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Unione Comuni modenesi Area Nord: "Inaccettabili le mancate assunzioni e i ritardi del pagamento della produttività 2020"

Cgil e Cisl territoriali, insieme ai sindacati di categoria FP Cgil e Cisl FP, hanno chiesto di incontrare urgentemente ad un tavolo i Sindaci che compongono l’Unione, per confrontarsi chiaramente sullo stato attuale dell’Unione e sulle prossime intenzioni per dare sostegno ai lavoratori e ai servizi rivolti alla cittadinanza

Si è svolta il 16 marzo l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (Ucman), convocata a seguito dell’informazione da parte della stessa Unione di retribuire in modo unilaterale le quote di produttività dell’anno 2020 solamente nel mese di luglio 2022.

"A pochi mesi di distanza dallo sciopero dei lavoratori dell’Unione del 16 dicembre 2021 per l’inadeguata politica in materia di personale, nonché per il mancato pagamento della produttività del 2020, con la partecipazione di oltre cento tra lavoratrici e lavoratori al presidio davanti al Comune di Mirandola, permangono le criticità legate alle assunzioni e di conseguenza all’organizzazione dei servizi."

"In questi mesi la Giunta dell’Unione non è andata oltre l’analisi dello stato occupazionale dell’Unione, mentre ancora latitano le assunzioni pur in presenza di selezioni effettuate. Ciò con conseguenti ricadute sui carichi di lavoro e, talune volte, sulle condizioni di salute e sicurezza del personale."

Per questi motivi le confederazioni Cgil e Cisl territoriali, insieme ai sindacati di categoria FP Cgil e Cisl FP, hanno chiesto di incontrare urgentemente ad un tavolo, che si terrà domani martedì 22 marzo, i Sindaci che compongono l’Unione, per confrontarsi chiaramente sullo stato attuale dell’Unione e sulle prossime intenzioni per dare sostegno ai lavoratori e ai servizi rivolti alla cittadinanza.

Nei giorni scorsi le Rsu e FP Cgil e Cisl FP sono stati informati a mezzo lettera della decisione unilaterale da parte dell’Unione di ritardare il pagamento della produttività 2020 ai lavoratori dell’Unione e dei comuni - Cavezzo, S. Prospero, Camposanto, Mirandola - con gestione del personale in Ucman, in barba agli accordi sindacali sottoscritti ed alla normativa vigente.

"L’assemblea dei lavoratori dell’Unione del 16 marzo ha giudicato in modo ancora più inopportuno tale presa di posizione per i reiterati ritardi e per le ulteriori violazioni di quanto detto ai tavoli e pubblicamente a dicembre 2021 da parte di Ucman sull’impegno di  riconoscere la produttività, pur sempre in ritardo, entro marzo 2022."

"Tutto ciò in concomitanza con le preoccupanti condizioni economiche del contesto sociale attuale e la crescita di bollette, carburante, ecc…"

"L’assemblea ha dato perciò mandato a FP Cgil e Cisl FP di diffidare l’Unione dal perpetrare tali atteggiamenti e di riconoscere tempestivamente la produttività 2020 e di rispettare gli accordi sindacali garantendo la produttività del 2021 alle regolari scadenze di giugno 2022.

Si auspica un deciso cambio di passo, e in caso di esito negativo le lavoratrici e i lavoratori insieme a Rsu e sindacati di categoria si ritroveranno in assemblea per decidere le iniziative da intraprendere al fine di tutelare i diritti. La diffida, inoltre, è l’anticipazione di possibili interventi legali a tutela dei lavoratori e del loro salario accessorio."

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