rotate-mobile
Economia

Parte da Formigine il percorso per creare il primo Distretto Benefit d’Italia

Presentate le tappe del percorso che aggregherà le imprese benefit del territorio con l’obiettivo di operare in modo sinergico  per il perseguimento dei benefici comuni

Si è tenuto lo scorso 5 ottobre il webinar online nel quale sono state illustrate le tappe del percorso Essere Benefit Insieme. Il progetto, voluto dall’imprenditore sassolese Lapo Secciani, ha l’obiettivo di dare vita al primo distretto benefit d’Italia. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Formigine e dal Centro di Formazione Tecnologica Ca’ Bella e ha visto la partecipazione di molte imprese del territorio.

Abbiamo creduto in questo innovativo progetto dal primo momento e crediamo sia coerente con le scelte e le politiche di sviluppo che l’Amministrazione sta portando avanti e che hanno nell’Ecodistrict il centro della nostra visione” afferma Corrado Bizzini, assessore allo sviluppo economico del Comune di Formigine. Un gesto importante, quello del Comune, anticipato dalla stessa Sindaca Costi lo scorso 18 settembre nel corso dell’iniziativa Le Aziende in Città - quando aveva lanciato la suggestione intraprendere un percorso verso il Distretto Benefit - e che conferma la necessità di creare sempre più occasioni per un dialogo costante e aperto tra amministrazioni locali e aziende.

Il dialogo con istituzioni e territorio è il cuore del progetto Essere Benefit Insieme, che opera con un team interdisciplinare formato da due esperti di sostenibilità e management (Giuseppe Bruni e Lorenza Vianello), una commercialista (Daniela Ballocchi) e una business coach (Cinzia Magnoni) e ha l’obiettivo di ampliarsi su tutto il territorio nazionale, creando quindi una rete sinergica di imprese e amministrazioni.

Prima tappa il corso di (in)formazione, che si terrà negli spazi di Ca’ Bella nei giorni 20/10 e 27/10. “Il corso è l’occasione per condividere un comune approccio alla sostenibilità e alla sua interpretazione all’interno dell’organizzazione aziendale. Aiuterà le aziende, che hanno livelli disomogenei di consapevolezza e di competenza in questi ambiti, a confrontarsi, riconoscersi in una squadra e parlare uno stesso linguaggio” spiega Lorenza Vianello di Essere Benefit Insieme. “Al Distretto, infatti, possono aderire sia aziende che sono già Benefit che aziende che intendano cogliere l’occasione per svolgere il loro percorso di transizione da società tradizionale a Società Benefit e farlo, invece che in modo isolato, già all’interno di un gruppo che agisce per il bene del territorio. Per questo consigliamo anche alle aziende che non hanno ancora preso una decisione ma vogliono capire meglio cosa significhi essere un’azienda sostenibile di partecipare al corso che è, appunto formativo e informativo.”

Temi principali del corso: cosa significhi essere Società Benefit, quali siano gli obblighi e gli adempimenti, cosa significhi entrare in dialogo con i portatori di interesse e in che modo si possano generare benefici comuni in coerenza con lo svolgimento della propria attività e in sinergia con le altre imprese che faranno parte del Distretto Benefit.

Durante il webinar di presentazione alcune delle imprese che hanno già dichiarato la loro volontà di adesione al Distretto e che parteciperanno al percorso (in)formativo, hanno espresso grande entusiasmo e una ferma volontà di costruire valore e impegnarsi per restituire al territorio e alla comunità parte della ricchezza che hanno contribuito a generare. “La nostra impresa ha più di 100 anni e in questo lungo tempo ha ottenuto tanto da questo territorio, crediamo sia il momento di restituire quanto abbiamo ricevuto” afferma Carlo Ventura amministratore di Setti Ferramenta Srl. “Ho sempre visto l’impresa come un luogo di crescita, capace di valorizzare le persone” - dichiara Stefano Sbrana, amministratore di Garad Srl - “sono da poco diventato padre e vorrei che la mia azienda potesse partecipare attivamente nella costruire un futuro migliore.” Anche Marcello Monari, Amministratore di PTS Srl sottolinea come sia “necessario far coesistere la sostenibilità economica, con una sostenibilità ambientale e sociale. Una sensibilità che, come azienda, abbiamo sempre avuto e che trova in questo progetto il suo naturale percorso.

Partner dell’iniziativa Zenit formazione, che ha esposto le opportunità di finanziamento alle imprese in ambito trasferimento delle competenze: strumenti utili a finanziare, attraverso i fondi interpersonali, percorsi per migliorare, implementare e sviluppare la sostenibilità in azienda.

Questo progetto parte da lontano e nasce dal sogno di costruire un modello di distretto che sappia mettere al centro il benessere delle Persone e della Comunità.” - afferma Lapo Secciani - “Grazie al lavoro di professionisti straordinari, come quelli che compongono il team di Essere Benefit Insieme, al supporto delle istituzioni, come il Comune di Formigine e di luoghi come Ca’ Bella, quel sogno diventerà realtà. Il mio ringraziamento più grande va alle colleghe imprenditrici e ai colleghi imprenditori che si sono lasciati contagiare dal desiderio di costruire un modello di impresa che vada oltre l’io e guardi al noi. Sono orgoglioso di fare impresa in un territorio in cui persone, imprese e istituzioni riescono sempre a trovare una via comune.

La rotta è tracciata e il cammino è iniziato: il primo Distretto Benefit d’Italia nascerà proprio a Formigine e dintorni, un segnale importante per il tessuto socio-economico specie in un momento così complesso come quello che le aziende e la società tutta stanno vivendo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parte da Formigine il percorso per creare il primo Distretto Benefit d’Italia

ModenaToday è in caricamento