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Cultura

Vasco Modena Park, l'idea dei posti letto gratuiti in casa dei modenesi

Parte da Casa Mazzolini, l'appartento "social" del centro storico, l'invito ad aprire le proprie case (gratuitamente) ai fan di Vasco che affolleranno la città in vista del concertone del 1 luglio

L’Emilia, si sa, è una terra ospitale. Il primo luglio oltre 200mila persone provenienti da tutta Italia si ritroveranno a Modena per il concerto con cui Vasco Rossi ha deciso di festeggiare i suoi quarant’anni di attività. Sarà sicuramente uno degli eventi più importanti della storia della musica italiana. E Modena, più che un bastardo posto, è una piccola città: tutto il Comune conta circa 180mila abitanti. Il che significa che gli spettatori previsti supereranno il numero degli abitanti modenesi. Per non parlare della corsa al biglietto dell’ultimo minuto che porterà in città altre migliaia di persone.

Tutte le strutture alberghiere sono prenotate da mesi e, in queste ultime settimane, si è aperto un nuovo e imponente mercato improvvisato: quello degli affittacamere, affitta-garage e affitta-appartamenti. A prezzi insostenibili. 

Ma c’è una piccola realtà nel centro ctorico di Modena, un piccolo movimento del buon senso che vuole praticare l’accoglienza e la condivisione. Questo posto è Casa Mazzolini. Un appartamento molto "social" da cui partono costantemente idee ed iniziative e dove abitano due amici-lavoratori Emilio e Riccardo che, per il concerto del Komandante, hanno deciso di mettere a disposizione gratuitamente due posti letto.

"L’idea – si legge sul sito www.casamazzolini.it - nasce dall’esigenza di vivere valori semplici: la gratuità e la solidarietà. In questa occasione storica abbiamo deciso di aprire le porte (di casa) alla musica, nella speranza di poter ospitare qualche appassionato che altrimenti, per limite di mezzi, sarebbe costretto a dormire in macchina o su una panchina. E ci piacerebbe che altri seguissero il nostro esempio".

I due ragazzi hanno pubblicato un video su Facebook in cui spiegano che, per poter essere ospitati, basterà inviare una semplice cartolina scrivendo perché bisognerebbe essere scelti. Verrà messo a disposizione tutto l’appartamento, in cui loro saranno comunque presenti durante quei giorni. Una sorta di piccolo cohousing. Emilio e Riccardo sceglieranno chi ospitare in base al messaggio che verrà scritto sulla cartolina, alla cartolina stessa e alla distanza geografica. Chi raccoglierà la sfida?

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