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Cultura

Mostre, musica e narrazioni: gli eventi collaterali del FestivalFilosofia 2021

Un nutrito programma di eventi, tutti gratuiti, affiancherà le lezioni magistrali del FestivalFilosofia 2021, dal 17 al 19 settembre a Modena, Carpi, Sassuolo

Libero arbitrio tra evoluzione e cultura

Non c'è senso più intenso della libertà se non quello che ci rende liberi di creare, giocare, scegliere e crescere

L'Archivio di Stato di Modena permetterà di ragionare sulle tematiche della libertà per mezzo del pensiero di Dante Alighieri, a partire dai frammenti di cultura medievale del suo tempo, con la mostra "Libertà va cercando, ch'è sì cara" (Modena, curatori: Emma Abate, Loredana Chines, Patrizia Cremonini, Maddalena Modesti, Miles Nerini, Cristina Solidoro, coordinamento: Miles Nerini, presentazione: venerdì 17 ore 15 alla presenza dei curatori). L'esposizione si comporrà di testi in latino, ebraico e volgare, con visite guidate contingentate sabato 18 e domenica 19. Seguirà la lezione spettacolo "Discesa agli Inferi" alla scoperta dei limiti del libero arbitrio rappresentati dai più celebri personaggi dell'Inferno, attraverso un percorso che dal giardino dell'Archivio di Stato, lungo lo scalone che conduce al primo piano, offre una ascesa fisica e ideale che ripercorre l'intera Divina Commedia, dall'Inferno al Paradiso (Modena, domenica 19 ore 16.30, a cura di: Alessandro Tampieri, produzione: Archivio di Stato di Modena). Protagonista della sonorizzazione dal vivo di "Soundtracks - Musica da Film" saranno due pellicole del 1911 dedicate a L'Inferno di Dante, alla cantica in cui compare il tema del peccato come ingresso dell'umanità nella dimensione del libero arbitrio (Modena, Palazzo Santa Margherita - chiostro, sabato 18 ore 21, special guest: Enrico Gabrielli, direzione artistica: Corrado Nuccini, a cura di: Centro Musica Comune di Modena, Associazione culturale MUSE).
Lo spettacolo "Il Grande inquisitore e altre parabole" è un omaggio all'idea di libertà di Fëdor Michajlovic Dostoevskij, che, divisa tra religione e tentazione illuministica, mette l'essere umano davanti alla vertigine di infinite possibilità (Modena, Teatro Storchi, venerdì 17 ore 21, drammaturgia: Fabrizio Sinisi, regia: Silvia Rigon, con le attrici e gli attori di ERT Fondazione, produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione). Il More Antiquo ensemble con "Libertas domini, libertatem hominis" ripercorrerà il repertorio musicale sacro latino altomedievale che, superati i millenni, ci accompagna quotidianamente nel cammino terreno che prepara a esaltare in eterno l'amore infinito di Dio visto attraverso la ‘libertà' di intervenire nella vita dell'uomo col fine di liberarlo (Modena, Chiesa della Madonna del Voto, venerdì 17 ore 21, a cura di: Cappella Musicale del Duomo di Modena). Il libero arbitrio, nell'accezione delle Sacre Scritture, è protagonista della mostra "Libertà nella devozione" a cura dell'Archivio storico diocesano di Modena Nonantola, che esporrà i libri liturgici e devozionali riccamente decorati e miniati, per evidenziare l'evoluzione del concetto di possibilità di scegliere che rende gli uomini completi e liberi, senza alcuna costrizione (Modena, curatrice: Federica Collorafi, presentazione: venerdì 17 ore 18 alla presenza della curatrice). Maria Teresa Mori, invece, con l'esposizione "Libero me a malo", affronta la manipolazione simbolica di due segni arcaici quali la mela e il serpente, presenti nell'immaginario collettivo al di là della confessione religiosa, in un meticoloso lavoro di scavo interiore alla ricerca di che cosa è stata e di che cosa è oggi l'impalpabile ma decisiva questione della libertà di scelta (Modena, ArteSì Galleria d'Arte Contemporanea, curatrice: Cristina Muccioli, presentazione: venerdì 17 ore 18.45 alla presenza dell'artista e della curatrice). 

Il laboratorio "So(g)no libero?" a cura del Centro missionario diocesano - animazione e formazione darà la possibilità di giocare con le "chiavi d'accesso alla libertà", per provare a capire se ci sono libertà libere e uguali per tutti, se hanno effetti sugli altri, se sono davvero scontate come talvolta pensiamo (Modena, Seminario Metropolitano - chiostro, venerdì 17 ore 16-21, sabato 18 ore 10-13.30; 16-21, domenica 19 ore 10-13.30; 16-21). L'esperienza della libertà tra costrizioni fisiche e mentali sarà oggetto del laboratorio "Pensieri e prigioni" a cura della Croce Rossa Italiana - Comitato di Modena, che porterà in scena un gioco educativo presso il Complesso San Filippo Neri, invitando a specchiarsi nell'Altro, a porsi domande su comportamenti alternativi, a fare scelte, a interrogarsi sulla responsabilità collettiva e personale nell'assenza di libertà di altri (Modena, a partire da 14 anni, durata complessiva circa 45 minuti, venerdì 17 ore 14.30-19.30, sabato 18 ore 10-13; 15-19, domenica 19 ore 10-13; 15-18.30). Per molti individui e comunità, infatti, l'assenza di libertà non dipende da scelte proprie. Cosa, allora, più della scuola, può diventare mezzo di emancipazione - e di ‘libertà' - per i giovani, a prescindere da età, sesso, provenienza, estrazione sociale? La figura attorno alla quale si sviluppa lo spettacolo "La scuola come strumento di emancipazione" è quella di don Lorenzo Milani, il cui pensiero e la cui esperienza di vita dialogheranno con le anime dei giovani di oggi, servendosi di differenti linguaggi artistici all'interno di un'aula scolastica (Modena, Chiesa San Bartolomeo, domenica 19 ore 21, a cura di: Ho Avuto Sete Odv, in collaborazione con: Centro Francesco Luigi Ferrari, Fondazione Ambrosianeum, Fondazione Don Milani). Un altro gioco educativo, "FuoriDentro", questa volta a cura della Croce Rossa Italiana - Comitato di Sassuolo, si interroga sui possibili contesti di libertà e di costrizione, stimolando il giocatore a muoversi in entrambi gli spazi (Sassuolo, Auditorium "Pierangelo Bertoli", a partire dai 12 anni, durata complessiva circa 45 minuti, sabato 18 ore 10-13; 16-19, domenica 19 ore 10-13; 16-19). I contesti di costrizione rimandano alla questione dei diritti a tutela delle persone, in particolare delle persone più fragili, alla cui condizione sono dedicati i tre laboratori sui diritti dei pazienti e il Testamento Biologico (DAT) "La libertà di scelta nel fine vita", che permetterà di rivolgere domande ai conduttori e di prendere visione di alcuni moduli di DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento), esercitandosi a scrivere le proprie (Modena, via Gallucci 13, prenotazione consigliata, a cura di: Associazione Libera Uscita, in collaborazione con: LucidaMente3000, Terra Nuova Edizioni, venerdì 17 ore 15-18, sabato 18 ore 15-18, domenica 19 ore 15-17). Alla "Libertà di cura" si rivolgono i laboratori a cura di Fondazione ANT Italia Onlus, che affronteranno il tema della libertà di scegliere come e dove voler essere curati, per mezzo di  una riflessione partecipata guidata Psicologi ANT, utilizzando video-stimoli e percorsi condivisi di consapevolezza attraverso una piattaforma interattiva (Modena, Auditorium del Dipartimento di Studi linguistici e culturali, venerdì 17 ore 14.30-18.30, sabato 18 ore 14.30-18.30).

Del ricercare tra caso e necessità si occupa l'esposizione "Variazioni" di Silvia Guberti, con opere tridimensionali di medie dimensioni, articolate con elementi ceramici e materiali tessili storici per ripetizione variata di un elemento base, ad esprimere la "libertà condizionata" dell'artista (Modena, Grandezze & Meraviglie - sede, curatore: Luciano Rivi, a cura di: Grandezze & Meraviglie, Festival Musicale Estense, presentazione: venerdì 17 ore 16 alla presenza dell'artista).

A Sassuolo il Parco Vistarino richiamerà lo speaker's corner di Hyde Park di Londra e si popolerà di due piccoli palchi dai quali giovani dai 14 ai 20 anni potranno raccontarsi e poter dire liberamente quello che pensano, aderendo al progetto di teatro e performance "Young speaker's corner. Angoli di libertà", con gli attori professionisti della compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete (candidature dal 30 agosto, Sassuolo, Parco Vistarino, a cura di: Enrico Lombardi, sabato 18 ore 17-19, domenica 19 ore 10.30-12.30). L'artista Roberto Goldoni, con il progetto "Costruire per distruggere", propone invece una disamina dello sguardo delle nuove generazioni, dagli anni ‘40 al 2000, rispetto alle precedenti, nel tentativo di ricercare espressione della propria personalità e liberazione dagli schemi (Modena, ArtEkyp Open Studio, curatori: Francesca Baboni, Stefano Taddei, produzione: ArtEkyp Open Studio, presentazione: sabato 18 ore 17 alla presenza dell'artista e dei curatori).

Lo spazio della scelta e della decisione va coltivato fin da bambini ed è proprio a loro, da 0 a 14 anni, insieme alle loro famiglie, che si rivolgono i laboratori "EDEN, il paradiso si può scegliere!", a cura del Centro per le Famiglie Distretto Ceramico - sede di Sassuolo, con angoli-gioco per bambini accompagnati, giochi di squadra, laboratori da svolgere in loco e kit da portare a casa, riprendendo la simbologia della mela e del serpente (Sassuolo, Villa Giacobazzi - Parco Vistarino, in collaborazione con: Servizi Educativi Comune di Sassuolo, Librarsi, La comune del parco di Braida, Ass. pittori "J. Cavedoni", Tutto si Muove, Nuovamente Secchia, Mete Aperte, Comunità "Tana per tutti" e Casa Residenza "Casa Serena" - Coop Gulliver -, Coop Solgarden, Compagnia H.O.T Minds, sabato 18 ore 9.30-12.30; 15- 19, domenica 19 ore 9.30-12.30; 15-19). La narrazione-spettacolo "Come Robinson Crusoe" affronta il tema della libertà, dell'ingegno dell'uomo e della sua resilienza e creatività, insieme all'addomesticazione (o il suo tentativo) della natura selvaggia, offrendo spunti e suggestioni ai giovani tra gli 8 e i 12 anni per dare loro modo di sentirsi, come novelli Robinson, artefici del proprio destino (prenotazione obbligatoria, Sassuolo, Villa Giacobazzi - Biblioteca dei ragazzi Leontine, con: Sara Tarabusi, a cura di: Biblioteca dei Ragazzi Leontine, in collaborazione con: Libreria per ragazzi Castello di Carta, venerdì 17 ore 15.30; 17.30, sabato 18 ore 9.30; 11.30; 15.30; 17.30, domenica 19 ore 9.30; 11.30; 15.30; 17.30). Lo spettacolo "Fiabe in Libertà" si rivolge invece ai bambini dai 4 anni in su, con la scena abitata da un topo, una pecora, due castelli, per camminare in un tempo senza tempo, dove le parole aprono a mondi di libertà (prenotazione obbligatoria, Carpi, Teatro Comunale, di e con: Monica Morini, musiche dal vivo: Gaetano Nenna, regia: Bernardino Bonzani, oggetti di scena: Franco Tanzi, a cura di: Castello dei ragazzi, in collaborazione con: Teatro dell'Orsa, sabato 18 ore 17.30, domenica 19 ore 17.30). Con "Via Libera. Perdiqua" sarà disponibile un'installazione interattiva, non stop, per tutti, un gioco con incroci, crocicchi, buche, sorprese. Perché nell'errare non esiste solo l'errore, ma la scoperta di una nuova strada: ci sono vie maestre, ma la libertà non segue un'unica freccia (Carpi, Palazzo dei Pio - Torre dell'Uccelliera I° piano, con: Franco Tanzi, ideazione: Monica Morini, a cura di: Castello dei ragazzi, in collaborazione con: Teatro d'Orsa). Quale icona più rappresentativa di libertà di Pippilotta Pesanella Tapparella Succiamenta Calzelunghe? Nello spettacolo "Pillole di Pippi" saranno dati consigli in libertà ai bambini dai 7 anni in su (prenotazione obbligatoria, Carpi, Giardini della Pretura, ideazione: Monica Morini, narratrici: Lucia Donadio, Chiara Ticini, oggetti di scena: Franco Tanzi, a cura di: Castello dei ragazzi, in collaborazione con: Teatro dell'Orsa, sabato 18 ore 16.30-17.30; 18-19, domenica 19 ore 16.30-17.30; 18-19). Con Ologramma altri giovani saranno protagonisti delle loro scelte nel concerto "Ho imparato a sognare. Vincoli che diventano possibilità" (Modena, Palazzo Santa Margherita - chiostro, sabato 18 ore 11, direttrice: Roberta Frison, testi e regia scenica: Carlo Stanzani, produzione: Istituto MEME Modena, CEMU Centro Europeo Musicoterapia, UPGB Università Popolare "Gregory Bateson" Modena).

E infine, quali sono i gradi di libertà sottesi alla logica del linguaggio musicale? Sarà il matematico Piergiorgio Odifreddi a illustrare "La musica dei numeri", attraverso interventi, dialoghi ed esecuzioni di brani da Bach al Novecento a cura degli allievi dell'ISSM Vecchi Tonelli di Modena e Carpi riuniti in gruppi cameristici (Carpi, Teatro comunale, venerdì 17 ore 20.30).

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