Baby gang e cyberbullismo al centro di un convegno organizzato dalla Lega a Modena
Temi di stretta attualità affrontati dagli ospiti della Lega al ristorante da Vinicio, con la partecipazione dell'eurodeputata Basso e dei giornalisti Francesco Borgonovo e Matteo Carnieletto
Fortemente determinata a porre l’accento sui persistenti episodi di violenza urbana, Lega Modena ha organizzato oggi pomeriggio presso il Ristorante “Da Vinicio” un dibattito a più voci dal tema “Baby Gang e Cyberbullismo, un fenomeno in espansione in tutta Europa. Quali Soluzioni?”. Il tema della devianza in continua crescita e le proposte per un'inversione di rotta sono state discussi dall' l’onorevole Alessandra Basso, europarlamentare ID-Lega, Francesco Borgonovo, vice-direttore de La Verità e, per la parte giurisprudenziale, l’avv. Elisabetta Aldrovandi.
“L’importante rilievo della nostra iniziativa – ha dichiarato la segretaria di Lega Modena, Caterina Bedostri – non può che darci l’occasione di rafforzare le posizioni che ormai da molto tempo manifestiamo nei confronti dell’amministrazione comunale sul grave problema dell’ordine pubblico, in particolare sul versante della criminalità giovanile. Un fenomeno, questo, che specie negli ultimi mesi ha assunto in città proporzioni preoccupanti e che richiede la quanto mai piena applicazione di nuovi strumenti legislativi, quali quelli offerti dal Decreto Caivano in grado di consentire un concreto intervento anche sui minori che si macchino di reati gravi.”
“E’ per noi, perciò, altrettanto prioritario rafforzare la presenza sul territorio delle forze dell’ordine – prosegue il responsabile sicurezza del partito, Mario Mirabelli – Un obiettivo, questo, che può sortire tangibili effetti solamente con provvedimenti ben articolati tra cui l’istituzione nelle aree più problematiche della città di presidi fissi e mobili nonché una stretta interlocuzione con la Magistratura ordinaria, quella minorile e con la Prefettura al fine di favorire un maggior inasprimento delle pene.”
Durante l'incontro è stato presentato anche il libro del reporter Matteo Carnieletto dal titolo “Ultima degenerazione, appunti su una società perduta”, incentrato sui cambiamenti sociali in atto "in una generazione di baby gang, prive di cultura, di pensiero e soprattutto in preda all’assoluta assenza di una visione del domani".
