Parlamento, "primo giorno di scuola" per gli eletti modenesi
Nulla di fatto per la presidenza delle Camere: il Senatore Stefano Vaccari si mette in evidenza per una mozione che chiede al governo di differire l'entrata in vigore della Tares, l'Onorevole Giuditta Pini per una spilla con falce e martello che suscita lo scalpore del Transatlantico
Dopo la fumata bianca per l'elezione del nuovo Papa, oggi a Roma è andata in onda la fumata nera per l'elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento. I rappresentanti modenesi eletti lo scorso 24 e 25 febbraio non hanno fatto mancare la loro partecipazione alle operazioni di voto. Al di là delle dichiarazioni di circostanza rilasciate sui social network per esprimere l'emozione suscitata dalla responsabilità da assumere visto il delicato momento che sta attraversando il Paese, nessuno degli eletti modenesi si è distinto per particolari iniziative politiche, eccezion fatta per il Senatore Stefano Vaccari che figura tra i firmatari di una mozione che chiede al governo di differire l’entrata in vigore della Tares, la nuova tassa sui rifiuti, al primo gennaio del 2014.
L'unica a mettersi in evidenza, almeno a livello mediatico, è stata Giuditta Pini, segretaria provinciale modenese Gd. Dopo avere fatto gruppo con i suoi colleghi di corrente dei "giovani turchi" Matteo Orfini e Fausto Raciti, la deputata ha lasciato di stucco il curatore del liveblogging di Europa Quotidiano (il giornale di partito del Pd) per un particolare accessorio di abbigliamento: "Scalpore in Transatlantico per una giovanissima deputata con spilla con falce e martello: è la dem Giuditta Pini, volto emergente dei Giovani turchi". Spilla di falce e martello che cozza non poco con le origini tutt'altro che proletarie della deputata (padre primario al Policlinico, madre medico).
