Folklore modenese | I proverbi più conosciuti in dialetto modenese sulla morte
Tra i più conosciuti "l'è andè a San Catèld"
Uno dei grandi temi, degli argomenti universali protagonisti della della lingua dialettale di Modena è la morte. Di seguito una breve selezione dei proverbi più conosciuti ed utilizzati dai modenesi in dialetto per esprimere un lutto.
1. L'è andè a San Catèld
E' andato a San Cataldo
Nello specifico, si intende il cimitero monumentale di San Cataldo: il modo di dire, dunque, indica la scomparsa della persona di cui si sta parlando
2. Andèr fora da l'òss coi pè avanti
Uscire dalla porta con i piedi in avanti
Morire. S'immagini la persona "stesa" sopra una barella o sdraiata all'interno della bara e trasportata, dunque, coi piedi rivolti verso l'uscio.
3. L'ùltem vistì l'è sèinza bisàchi
L'ultimo vestito è senza tasche
E' il vestito che indossa la persona morta: nell'aldilà non avrà bisogno di portare con sè alcun oggetto materiale.
4. A tòtt a gh'è rimèdi, fora che a l'òss dal còl
A tutto c'è un rimedio, tranne che alla rottura dell'osso del collo
Ogni situazione spiacevole si può risolvere, sì... Ma una soluzione alla morte... no!