Carpi - Sangiuliano City 2 - 2 | I biancorossi sprecano, gli ospiti ne approfittano

Pareggio amaro (2-2) al "Cabassi" per il Carpi che si fa raggiungere due volte dal Sangiuliano City. È un pareggio che arriva a 2' dal 90' e che genera una piccola crisi tra i biancorossi, i quali non più tardi di dieci giorni fa avevano battuto con merito l'attuale capolista Victor San Marino.
  Troppi gli errori della squadra di Serpini (oggi squalificato, in panchina il secondo Magistro), in particolare due pesantissime palle gol cestinate da Saporetti, una per tempo, le quali pesano come macigni sulla classifica. Attualmentre, alla vigilia della trasferta di Ravenna (ex squadra dello stesso Saporetti), il Carpi è sesto, a quattro punti dal primo posto, ed a tre dall'Imolese e dallo stesso Ravenna. È chiaro che la gara del "Benelli" sia già un bivio di una certa importanza per la squadra di Serpini, che in due gare in quattro giorni ha incassato cinque gol (totale 13).  Troppi per nutrire serie ambizioni di primato. 
E dire che la partita si era messa pure bene. Pronti via, dopo che Cecotti anticipa Qeros ad un soffio dal colpire a botta sicura, è subito 1-0. È il 7', Cortesi serve a Tentoni un pallone d'oro davanti a Manfrin, delizioso "cucchiaino" e palla in rete. Gara in discesa? Sembra di sì. Il Carpi è in controllo, non concede campo ai gialloverdi. Nel finale di tempo però cambia tutto. Il Sangiuliano batte un angolo non perfetto e Cortesi al 41' parte a tutta velocità, innescando Saporetti solo davanti al portiere. Tiro non irresistibile, parata inevitabile. Poi al 43' doppia conclusione di Arrondini, entambe respinte, quindi una zuccata di Rossini che finisce fuori. La beffa è servita. Al 45', sul filo del doppio fischio arbitrale, la difesa biancorossa concede a Cogliati di spostarsi in orizzontale prima di pescare l’angolino basso con una rasoiata di destro. 
Ripresa pessima come approccio per il Carpi, che appare disorientato, tanto da concedere ai lombardi due palle gol. Su un gran tiro di Deiana è bravo Rinaldini ad alzare in corner una conclusione dello stesso attaccante e poco più tardi un colpo di testa di Briski finisce di poco oltre la trasversale. Al 31' protagonista in negativo ancora Saporetti, il quale getta alle ortiche il 2-1, calciando alto a porta vuota un cross basso di Lahrib. Tuttavia la dea bendata si ricorda del Carpi, che va in gol quasi non volendo con Sall, colpito A centrare il bersaglio è poco dopo Sall che insacca a porta un rimpallo casuale e fortinoso dopo un rinvio di Manfrin. Non basta per  vincere. Perchè la difesa di casa si distrae ancora, lasciando a due minuti dal 90' colpire tutto solo in area Bruzzone su calcio piazzato dell'esperto Salzano. Finisce 2-2, risultato figlio degli errori del Carpi ma anche della prova d'orgoglio dei milanesi. Ci vuol altro per puntare al vertice. Domenica a Ravenna si valuteranno carattere e forza del gruppo di Serpini, fin qui troppo discontinuo nelle prestazioni.