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Carpi Chievo 1 - 2 | La rimonta dei biancorossi si ferma a metà

Partenza choc, in gol Inglese e Meggiorini. Poi i biancorossi le provano tutte senza successo. E la zona salvezza si allontana sempre di più

Che sia una stagione stregata il Carpi lo ha già capito da un pezzo. Provando e riprovando varie soluzioni in panchina, in campo e fra i dirigenti. L’ennesima prova si è avuta contro il Chievo. I biancorossi, sconfitti per 1-2, pagano a caro prezzo i propri errori iniziali, e un primo tempo choc, finendo per masticare amaro per la nona volta in tredici gare, nonostante una ripresa giocata all’arma bianca ed anche oltre i propri limiti. Sarà durissima dopo questa sconfitta rimontare, visto che la zona salvezza si sta allontanando sempre di più. Inchiodato a sei punti, il Carpi avrà bisogno di ben altro ruolino di marcia per sperare in un miracolo.  C’è voluto anche un rocambolesco autogol (di Gamberini) per fare esultare i tifosi di casa. Là davanti, senza Borriello e con Mbakogu volenteroso e pure sfortunato, è sempre più difficile sorprendere le difese avversarie.

IL MATCH - Nel Carpi non c’è Borriello (indisposizione dell’ultima ora), torna Mbakogu al centro dell’attacco, confermati Pasciuti e Matos a dargli manforte. Inedita la coppia centrale Bubnijc-Zaccardo.  Invariato il resto rispetto alle indicazioni della vigilia. Nel Chievo torna Frey ed esce Cacciatore, in avanti Maran dà una chance all’ex Inglese accanto a Meggiorini.  
I fatti danno subito ragione al tecnico veneto. Proprio il “Bimbo” fa centro dopo poco più di 7 minuti, anticipando Bubnjic, girando indisturbato di testa una punizione tagliata alla perfezione da Birsa. Per Inglese il secondo gol in A e il secondo al Carpi dopo quello firmato in Lega Pro con la maglia del Lumezzane quattro stagioni fa. 
Pronti via, il Carpi si ritrova davanti subito una montagna da scalare.  Al 10’ ci sarebbe una possibilità, ma un calcio piazzato di Gabriel Silva, da buona posizione, finisce sulla barriera. Ma i biancorossi non fanno neanche in tempo ad organizzare una reazione che incassano il raddoppio. C’è sempre lo zampino dell’ex. Scambio Inglese-Meggiorini, e sinistro incrociato di quest’ultimo che gonfia la rete alla sinistra di Belec. Il Carpi è spalle al muro. Prova a forzare i ritmi e le giocate, aumentando l’intensità del proprio gioco. Ma si espone a diversi rischi. Al 27’ l’onnipresente Birsa evita Letizia e calcia in porta, salva Zaccardo. Sul conseguente corner Cesar stacca alla perfezione, Belec tiene in vita i suoi con un balzo ed una parata super. Alla mezz’ora è Mbakogu ad avere tra i piedi il pallone giusto, ma pressato conclude fuori di un nulla.  E nel finale di tempo, al 44’ ancora Carpi vicino al gol. Traversone di Gabriel Silva, nessuno c’arriva e sul controcross di Marrone, è Bubnjić a colpire di testa, indirizzando di poco a lato.
Nella ripresa il Carpi parte a testa bassa. Già al 1’ Matos va al tiro, alto. Poi sbaglia la misura dell’assist a Mbakogu, ben posizionato nel cuore della difesa clivense. Castori si gioca la carta Di Gaudio al posto di Pasciuti per velocizzare le operazioni di rimonta. Proprio Di Gaudio si produce in uno slalom dei suoi, fallendo poi la conclusione da posizione decentrata. Al 5’ sospetto mani in area Chievo, su colpo di testa di Bubnjic. Poi lo stesso Bubnjic al 14’ deve uscire per le conseguenze di un intervento scorretto di Inglese. Al 16’ il gol biancorosso. Traversone di Letizia, Bizzarri è fuori causa, la palla sbatte sul palo e poi su Gamberini, quindi finisce in rete. Un pizzico di fortuna per Castori e i suoi che hanno a disposizione ancora mezz’ora per arrivare alla rimonta. E i biancorossi ci provano. Al 20’ una mischia furibonda dalle parti di Bizzarri. Al 23’ Lollo impegna Bizzarri con una conclusione potente ma centrale. Al 25’ Mbakogu di testa sfiora il palo su cross di Letizia.  Entra Lasagna in luogo di Marrone. Carpi superoffensivo ma senza Castori che viene allontanato per proteste. Tocca al “secondo” Costi spingere la squadra. Ma solo per pochi minuti, perché anche lui recrimina vivacemente a pochi metri dal direttore di gara che gli indica senza pietà la via dello spogliatoio.  Il Carpi spinge più con la forza dei nervi, la lucidità è quella che è e c’è sempre una gamba avversaria a spezzarne le trame sul più bello. Al 90’ gran parata di Bizzarri ad alzare in angolo una conclusione ravvicinata di Mbakogu.  Nel recupero ci prova, senza successo, anche Gabriel Silva, al volo, Bizzarri c’è e blocca a terra. 

CARPI – CHIEVO 1-2 (0-2)
GOL
: 8’ Inglese, 14’ Meggiorini; nel s.t. al 16’ aut. Gamberini.  
CARPI: (4-3-3): Belec; Letizia, Zaccardo (14’ st Gagliolo), Bubnjic, Gabriel Silva; Lollo, Marrone (26’ st Lasagna), Bianco; Matos, Mbakogu,  Pasciuti (1’ st Di Gaudio), A disposizione: Benussi, Brkic;  Wallace, Gagliolo, Romagnoli, Cofie, Martinho, Di Gaudio, WIlczek, Lazzari. All.: Fabrizio Castori. 
CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Cesar, Gamberini, Gobbi; Castro, Rigoni N., Hetemaj; Birsa (29’ st Pepe), Inglese (21’ st Paloschi), Meggiorini (38’ st Radovanovic). A disposizione: Bressan, Seculin;  Cacciatore, Dainelli, Sardo, Pinzi, Christiansen, Pellissier, Mpoku. All.: Rolando Maran.
ARBITRO: Maresca di Napoli (Lo Cicero-Dobosz; De Luca; Giacomelli-Aureliano).
NOTE: espulsi per proteste nel s.t. al 30’ Castori, al 38’ il secondo Costi; ammoniti Lollo, Birsa, Inglese, Gagliolo, Zaccardo. 
Recupero 2’, 5’.

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