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A Carpi crescono in modo significativo arresti e denunce, i dati del Commissariato

Un volume notevole di lavoro per il Commissariato carpigiano, che ha visto quasi raddoppiare le persone arrestate in un anno. Attività importante per tutti gli uffici

Il 2022 ha visto il personale del Commissariato di Carpi impegnato su più fronti, dal controllo del territorio, alla Polizia Giudiziaria, alla Polizia di Prevenzione, dall’Ordine e Sicurezza Pubblica, alla Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione. Le attività di prevenzione e repressione svolte nei 12 mesi hanno consentito di procedere all’identificazione di 14589 persone, alla denuncia in stato di libertà di 265 persone, di cui 107 stranieri e 15 minori ed alla denuncia in stato di arresto o fermo di 32 persone, di cui 16 stranieri, nonché di controllare 4348 veicoli su strada e sequestrare 1,083 kg di sostanze stupefacenti di varie tipologie.

A fronte di una delittuosità in linea con l’andamento provinciale, l’attività operativa nel decorso anno ha fatto registrare un aumento significativo di alcuni parametri di operatività rispetto al 2021 e al 2020, in particolare rispetto allo scorso anno: + 88% di persone arrestate, passate da 17 a 32 (il dato è superiore anche agli arresti del 2019), + 20% di persone denunciate in stato di libertà, passate da 221 a 265.

Ordine e Sicurezza Pubblica

Nel 2022 sono stati gestiti dal Commissariato di Carpi 76 servizi di Ordine Pubblico.

Tra i dispositivi decisamente più complessi sotto il profilo dell’impiego di uomini e mezzi, si annoverano: il servizio predisposto per commemorare il giorno della Memoria presso l’ex campo di concentramento di Fossoli, che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Istruzione Bianchi e della responsabile di tutte le comunità ebraiche di Italia, sig.ra Di Segni; la visita l’11 febbraio del Ministro degli Esteri Di Maio; il 18 maggio, il transito di una tappa del Giro d’Italia maschile; in giugno, dall’8 al 10, la Festa del Racconto, che ha visto dialogare decine di scrittori con il pubblico in diverse piazze della città; il 5 luglio, la partenza di una tappa del Giro d’Italia femminile; il 17 luglio, le celebrazioni presso l’ex campo di concentramento di Fossoli dell’anniversario dell’eccidio di 67 martiri di Cibeno, con la presenza dell’Onorevole Fiano e dell’europarlamentare Elisabetta Gualmini. Come ogni anno in settembre, sentita partecipazione per il Festival della Filosofia e, nei mesi di ottobre e novembre, per i vari incontri organizzati all’interno della rassegna “Ne vale la pena”, con la presenza di magistrati, rappresentanti del clero, politici, scrittori, filosofi ecc. Il 31 dicembre, in piazza Martiri, la festa di fine anno ha registrato circa 3000 presenze.

Delicati e gestiti all’insegna del dialogo i servizi in occasione di manifestazioni di protesta, sia nel centro storico sia nelle zone più periferiche del comune di Carpi, che hanno interessato diversi weekend dell’anno appena trascorso.

Sono stati effettuati, inoltre, 25 servizi di Ordine Pubblico presso lo stadio Sandro Cabassi per gli incontri del Carpi calcio, alcuni connotati da profili di rischio, sia di Campionato serie D che Coppa Italia.

Nel 2022 sono stati effettuati 15 servizi straordinari di controllo del territorio con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine. Per i citati servizi sono state impiegate complessivamente 67 pattuglie: 15 del Commissariato, 43 del Reparto Prevenzione Crimine, 1 della Polizia Ferroviaria e 8 della Polizia Locale.

I servizi di prevenzione e vigilanza hanno riguardato, soprattutto durante la stagione primaverile, il controllo della “movida” e dei luoghi di ritrovo giovanile.

Diversi sono stati i servizi congiunti e interforze organizzati per il controllo di pubblici esercizi, con il concorso del personale del Settore Amministrativo, della Polizia locale e dell’Ispettorato del lavoro.

Costante e proficuo è stato il lavoro svolto per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, ai reati predatori e all’immigrazione clandestina.

Il Vice Questore Paola Convertino, dirigente del Commissariato di Carpi-2

Misure di prevenzione

Il Settore Anticrimine ha svolto attività di monitoraggio ed elaborazione di risposte alle varie fenomenologie delittuose emergenti, dando ulteriore impulso alla già proficua attività svolta nel 2021. Predisposte le istruttorie per le seguenti misure di prevenzione adottate dal Questore: 8 Fogli di Via Obbligatori con rimpatrio nel comune di provenienza nei confronti di persone pericolose, due Avvisi orali del Questore nei confronti di persone già dedite ad attività criminose e un Daspo Urbano.

Sono inoltre state eseguite le seguenti misure della limitazione della libertà personale: 14 misure cautelari di cui 5 per arresti domiciliari, 3 misure alternative alla detenzione e 2378 controlli al domicilio alle persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione.

Nel 2022 sono stati attivati 19 casi di Codice rosso (di cui 1 per violenza sessuale, 7 per maltrattamenti, 4 per stalking, 1 per revenge porn e 5 per lesioni), con immediato riferimento all’A.G. Inoltre, sono state trattate 3 richieste di ammonimento per stalking.

Continui gli interventi per liti in famiglia, tra conoscenti, tra condomini che hanno visto impegnate le volanti e generato 67 inserimenti nell’applicativo interforze SCUDO, volti al tracciamento a fini preventivi di tali fenomenologie.

Attività di Polizia Amministrative e Sociale

Nel corso dell’anno è stata potenziata al massimo l’attività mirata al controllo degli esercizi pubblici, che ha consentito all’U.C.T e alla squadra amministrativa del Commissariato di controllare 168 attività, tra cui pubblici esercizi, bar, ristoranti, circoli privati, sale giochi, compro oro. Durante un controllo, effettuato unitamente a personale del Comando di Polizia Locale di Carpi, il titolare di un’attività di affittacamere è stato sanzionato per il mancato rispetto della normativa in materia di strutture ricettive e segnalato all’Agenza delle Entrate per aver omesso la registrazione di un contratto di locazione

L’ufficio armi ha rilasciato i seguenti titoli 234 licenze di Porto d’arma Tiro a Volo, 92 per la caccia, e curto 230 denunce per detensione di armi. Le armi ritirate sono state 107. L’attività ha portato alla denuncia in stato di libertà di 2 persone per detenzione abusiva di armi, e di munizioni e di 8 persone per omessa custodia di armi.

A seguito della commissione di reati contro la persona o per accertate situazioni di pericolosità, sono state ritirate, a scopo cautelare, a ben 8 persone: armi, munizioni e i rispettivi porti d’arma. I ritiri cautelari sopra menzionati, eseguiti ai sensi dell’art.39 del T.U.L.P.S., hanno portato al ritiro di nr. 57 armi e nr. 982 munizioni. Le persone in questione sono state segnalate alla Prefettura di Modena per l’emissione di un provvedimento di divieto detenzione armi e munizioni. È stata inoltre verificata l’idoneità alla detenzione di persone proprietarie di armi, attraverso la richiesta e la successiva acquisizione delle previste certificazioni mediche attestanti il possesso dei requisiti psico-fisici.

L’Ufficio Passaporti ha affrontato un carico di lavoro eccezionale dovuto alla ripresa dei viaggi post pandemia, ricevendo l’utenza in giornate di apertura straordinaria e cercando di venire incontro a tutte le esigenze rappresentate di volta in volta dai richiedenti. Nel complesso sono stati rilasciati 4669 titoli, il 124% di passaporti in più rispetto al 2021. Impiegato anche personale ANPS per accogliere l’utenza.

Attività dell’Ufficio Immigrazione

L’Ufficio ha rilasciato nello scorso anno ben 4536 permessi di soggiorno rilasciati, mentre 14 sono stati quelli rifiutati o revocati. Sono poi stati forniti 200 pareri e informazioni ad altri enti relative a cittadini stranieri. I cittadini stranieri irregolari accompagnati presso la Questura e successivamente muniti di un provvedimento di espulsione sono stati 32, di cui 13 accompagnati nei CPR

Importante l’attività svolta a partire da fine febbraio scorso per l’accoglienza e la presa in carico delle posizioni di soggiorno di 616 profughi ucraini, per lo più nuclei familiari e fragili. Impiegato anche personale ANPS per accogliere l’utenza.

L’Ufficio immigrazione ha svolto inoltre numerosi controlli presso attività commerciali gestite da cittadini stranieri e presso le abitazioni degli stessi, al fine di verificare la veridicità di quanto dichiarato in fase di istanza dei permessi di soggiorno.

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