Alla Bimbo di Bomporto si sciopera con un presidio
Lo sciopero ha visto l’adesione del 100% dei lavoratori in produzione e il fermo di tutte le linee
Scioperano oggi per tutta la giornata i lavoratori dello stabilimento della Bimbo Qsr Italia di Bomporto, azienda della multinazionale messicana che produce prodotti da forno, quali panini e tortilla per catene come McDonald’s e Burger King e in misura minore per i supermercati.
Lo sciopero ha visto l’adesione del 100% dei lavoratori in produzione e il fermo di tutte le linee. Sino alle ore 14 di oggi i lavoratori e le lavoratrici sono in presidio davanti ai cancelli (via Aldo Moro, 25).
Sono due gli stabilimenti italiani della multinazionale, quello di Bomporto e l’altro a Monterotondo (Rm) entrambi con circa un centinaio di addetti.
"Lavoratori e lavoratrici hanno dato mandato alla Flai Cgil di proclamare lo sciopero dopo che la trattiva si è interrotta per il mancato accordo sulle indennità salariali aggiuntive derivanti dalla nuova classificazione del personale. Sostanzialmente l’azienda - dichiarano dal sindacato - ha messo sul piatto risorse aggiuntive assolutamente insufficienti e inadeguate a rispondere alle aspettative dei lavoratori e alla nuova definizione delle professionalità. Le maestranze della Bimbo di Bomporto hanno esperienza anche ventennale, il turn over è basso, lavorano su 3 turni, compresi notturni, fine settimana, festivi e domeniche."
"Dunque rispetto alle mansioni svolte, il contratto applicato sinora – quello della panificazione - offre tutele salariali inferiori a quello dell’industria alimentare, ma l’azienda ha opposto un primo no al cambio di contratto considerato troppo oneroso. I lavoratori hanno allora dato mandato alle Rsu di creare un mansionario interno per definire indennizzi in base ad una nuova declaratoria dei livelli che rispecchiasse le reali competenze dei lavoratori e le mansioni effettivamente svolte.Stabilito il mansionario, l’azienda ha però offerto una quota economica considerata assolutamente irrisoria e inadeguata rispetto alle aspettative dei lavoratori e ai ruoli svolti. La chiusura aziendale - concludono- alle richieste dei lavoratori ha reso inevitabile la proclamazione di un pacchetto di ore di sciopero che in assenza della ripresa delle trattative proseguirà anche nei prossimi giorni."