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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Centro Storico / Via della Manifattura dei Tabacchi

All'ex "MaTa" arriva temporaneamente il Museo delle Macchine del Corni

Il Comune in "soccorso" della Provincia e dell'Associazione Amici del Corni. Comodato d'uso con CDP immobiliare per riesumare gli spazi dell'ex Manifattura

Ricordate il MaTa, lo spazio espositivo che il Comune inaugurò nel 2015 all'ex Manifattura Tabacchi? Una meteora del panorama culturale modenese, di cui purtroppo oggi non resta quasi memoria. Ebbene, gli spazi che furono del MaTa torneranno a riempirsi, anche se in modo del tutto transitorio e temporaneo. Non un nuovo museo, ma una soluzione di ripiego per lo stoccaggio di materiali. Il Comune ha infatti stipulato un contratto di comodato d'uso con CDP Immobiliare, proprietaria dello stabile, che metterà a disposizione i locali di viale Monte Kosica con funzione di magazzino.

L'esigenza deriva dai lavori di consolidamento sismico in partenza presso l'istituto "Corni" di largo Moro. Un intervento da 2,8 milioni che comporterà lo svuotamento dell'immobile. Non solo le classi dovranno fare lezioni in altre sedi, ma anche il "Museo delle Macchine" dell'Associazione Amici del Corni dovrà smobilitare. Nelle stanze del museo-laboratorio sono conservati numerosi oggetti e macchinari del passato che erano destinati alla rottamazione perché ormai obsoleti per le industrie e le officine, ma che sono stati recuperati da ex alunni ed ex docenti per essere rimessi in funzione come testimonianza diretta e documento storico dello sviluppo industriale modenese dall’ottocento sino agli anni cinquanta.

La Provincia di Modena, proprietaria degli spazi, non è tuttavia riuscita a trovare una nuova collocazione per il materiale museale. Qui è arrivato il "soccorso" del Comune, anche in virtù di una convenzione del 2016 con l'associazione. L'Amministrazione ha quindi deciso di riesumare i vecchi spazi, da tempo vuoti e sfitti, con il consenso di CDP. E' stato sottoscritto un comodato d'uso modale, della durata di un anno: il Comune per spese condominiali dovrà pagare circa 9.800 euro, ma non corrisponderà un affitto vero e proprio.

"Con grande sforzo dei nostri soci abbiamo lavorato per trovare una soluzione utile, sebbene temporanea, per collocare questo patrimonio tecnico-didattico e renderlo fruibile. Alle Istituzioni abbiamo chiesto la disponibilità ad individuare un luogo vicino alla sede storica dell'Itis Corni di Largo Aldo Moro e la soluzione prospettata nei locali dell'ex Mata è senza dubbio positiva e adeguata - fa sapere l'associazione Amici del Corni - Abbiamo lavorato in grande sintonia con la Provincia e del Comune di Modena e li ringraziamo sentitamente. La possibilità di collocare, per ora anche solo provvisoriamente, oltre 70 pezzi unici completamente restaurati che rappresentano la sviluppo industriale di Modena a partire dal 900 in una sede prestigiosa che valorizza il grande lavoro fatto in oltre 20 di restauri possa essere un grande passo nel riconoscere questo lavoro di recupero storico. Nel centenario della fondazione degli istituti Corni nel 1921 crediamo di aver valorizzato anche il fondatore e nel prossimo futuro la nostra associazione continuerà le proprie attività formative e culturali sul territorio".

La soluzione, per quanto positiva per il patrimonio museale dello storico istituto modenese, riaccende il rammarico per il mancato completamento del progetto di recupero della Manifattura, dove la quasi totalità degli spazi è ancora vuota, compresi quelli degli alloggi privati, la cui vendita non ha mai riscosso particolare successo e che per è stata recentemente bloccata da questioni di natura legale. Intanto si attene il reperimento dei fondi per la realizzazione della Cittadella della Giustizia, con il recupero dell'edificio che completerebbe il restauro del comparto.

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