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Minori nella rete dello spaccio, segnalazioni partite da comunità e Comune

Gian Carlo Muzzarelli: “Tali risultati sono raggiungibili solo con la collaborazione di tutte le Istituzioni coinvolte, ma occorre non abbassare la guardia”

L'operazione che oggi ha portato a 10 arresti, su un totale di 20 indagati, in una vasta inchiesta antidroga seguita dalla Polizia di Stato di Modena ha visto un ruolo chiave delle comunità di accoglienza e dei Servizi Sociali del Comune di Modena. Tra gli indagati, infatti, vi sono diversi ragazzi - minorenni all'epoca dei fatti - che erano arrivati in città come minori stranieri cono accompagnati e in quanto tali erano stati affidati al sistema dell'accoglienza. Il loro allontanamento dalle comunità e i loro atteggiamenti sospetti avevano portato a diverse segnalazioni, che poi sono state fondamentali per l'indagine.

Il trema dell'afflusso di minori soli nel Comune di Modena è stato - e continua ad essere - estremamente delicato: i numeri particolarmente elevati hanno messo in crisi il sistema dell'accoglienza e la gestione di questi giovani si è rilevata decisamente problematica, sfociando, come nel caso emerso nell'indagine, in vere e proprie condotte criminali.

Già diversi anni fa – scrivendo a Prefetto, Questore e Procura dei Minori presso il Tribunale di Bologna - il sindaco aveva espresso preoccupazione per un tema di sfruttamento legato ai flussi migratori, sia in termini di sicurezza dell’intero contesto comunitario che per la necessità di proteggere gli altri minori in tutela al Comune dal rischio di essere coinvolti in reti devianti. Muzzarelli sottolineava quindi la necessità di un approccio multidisciplinare e l’intervento coeso di tutte le istituzioni coinvolte.

“Come constatiamo anche oggi – afferma il sindaco – il lavoro di squadra funziona, con questa convinzione abbiamo rinnovato il Patto per Modena sicura. Di fronte al perdurare di certe criticità e all’incertezza del contesto sociale ed economico mondiale, non possiamo abbassare la guardia, ma anzi occorre individuare insieme nuove strategie condivise per contrastare i fenomeni di illegalità e costruire percorsi di vera integrazione”.

Il sindaco oggi ha voluto esprimere "soddisfazione e gratitudine a nome di tutta la comunità modenese per l’esito dell’operazione della notte scorsa contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, coordinata dalla Procura della Repubblica e frutto di una stretta e proficua collaborazione tra Istituzioni".

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